USB INCONTRA IL PREFETTO DI ROMA
Nel pomeriggio del 12 dicembre una delegazione del Coordinamento USB Vigili del Fuoco di Roma ha incontrato il Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, per rappresentare ancora una volta la gravissima situazione del dispositivo di soccorso nella Capitale e in provincia, nonché le condizioni di lavoro ormai insostenibili, segnate dal ricorso strutturale e intollerabile allo straordinario a fronte di pesanti carenze di organico, sia nei ruoli operativi sia nel ruolo tecnico-professionale.
Abbiamo denunciato con forza che, dal prossimo gennaio, con la fine della fase straordinaria legata al Giubileo, torneranno chiusure e declassamenti dei distaccamenti, con un impatto devastante sul soccorso tecnico urgente e sulla sicurezza della cittadinanza, in un territorio complesso e ad altissima pressione come quello romano, ulteriormente aggravato dai flussi turistici su Civitavecchia, Fiumicino e Ciampino.
Abbiamo inoltre chiesto al Prefetto di farsi portavoce con il Dipartimento per rivedere la circolare ministeriale sul numero minimo di autoscale previste per il territorio di Roma e dell’area metropolitana. È stata inoltre evidenziata la grave criticità del dispositivo di Difesa Civile, a causa delle condizioni allarmanti dei mezzi e delle dotazioni NBCR, ormai insufficienti e inadeguate. Abbiamo poi rappresentato le carenze drammatiche dei Nuclei specialistici: Sommozzatori, Nautici ed Elisoccorritori; dovute alla cronica mancanza di personale e mezzi, che mette a rischio la continuità e la qualità degli interventi e la sicurezza dei Lavoratori.
Un passaggio specifico è stato dedicato al cantiere della Torre de’ Conti, dove i Vigili del Fuoco vengono impiegati in attività non di loro competenza, in un contesto in cui vengono aggirate le basilari norme di sicurezza, che proprio i Vigili del Fuoco dovrebbero far rispettare.
Il Prefetto ha ascoltato con attenzione le criticità esposte, assicurando che invierà una nota al Ministro dell’Interno, al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco e al Comandante di Roma, facendo leva sulle carenze di personale per garantire un organico adeguato alle esigenze complesse del Comando di Roma.
Pur auspicando che seguano atti concreti, ribadiamo che solo USB è stata tre volte negli ultimi anni in Prefettura a denunciare senza ambiguità la drammatica condizione del soccorso pubblico e dei Vigili del Fuoco di Roma.
USB continuerà a farlo, senza arretrare, al fianco delle Lavoratrici dei Lavoratori e nell’interesse della collettività.
Il Coordinamento Provinciale USB VVF Roma