USB CONTRO I TERRORISTI
A Catanzaro il dirigente viola i diritti fondamentali dell’uomo; crede di poter disporre dei lavoratori come sua proprietà.
Dopo l’ultimo corso per patenti, si è presentato con le letterine di contestazione.
Per difendere tutti i lavoratori, indipendentemente dall’appartenenza, e per far valere diritti riconosciuti, la USB percorrerà tutte le strade possibili affinché i lavoratori possano vivere con pacifica e piena autonomia e libertà il loro status di esseri liberi, di cittadini di uno Stato democratico e civile, di lavoratori che amano il loro lavoro e la loro missione da soccorritore, di esseri umani a cui non può essere imposto di fare o non fare qualcosa secondo la volontà di altri.
Principi contenuti anche nel Capo intitolato alle libertà della “Carta di Nizza”.
A nulla varranno i tentativi del dirigente di trincerarsi dietro alla giustificazione che determinati criteri sono stati contrattati con le organizzazioni sindacali (tutte tranne USB) perché nessuno, può arrogarsi il diritto di decidere sulla vita e sulle libertà individuali di altre persone come un terrorista della peggiore specie!