L’amministrazione di Agrigento anche questa volta non rispetta, suo malgrado, l’applicazione dell’accordo integrativo del 19/04/2016 che ricordiamo essere un vero e proprio contratto, stipulato tra le associazioni sindacali di categoria e l’amministrazione centrale, tutelando principalmente quel personale non fruitore di leggi speciali, dando loro la possibilità se maturata, di raggiungere le sedi aspirate, sia in ambito nazionale che in ambito locale, senza ostacoli.

La mancata applicazione di tale accordo non consente, in ambito delle mobilità interne provinciali, di assecondare le aspirazioni di personale anziano, perché trova nelle prime posizioni nelle graduatorie, il personale fruitore di leggi speciali ad ostacolargli il cammino.

Ma non dovevano essere posti in sovrannumero? Ma non sono temporaneamente assegnati? Allora perché partecipano alle mobilità interne occupando i posti dei vigili non fruitori?! La verità sta nel fatto che vengono si, trasferiti da una provincia all’altra con mobilità a sé e distintamente dalle mobilità nazionali, ma di fatto una volta assegnati “temporaneamente” ai comandi fanno peso in pianta organica provinciale in danno sia negli spostamenti interni che in quelli nazionali al personale ordinario.

Se l’amministrazione centrale applicasse l’accordo dibattuto dovrebbe:

1. spedire personale a copertura di carenza, pari al numero delle leggi speciali presenti in ogni comando del sud;

2. sopperire contemporaneamente alla carenza che si viene a creare nei comandi del nord.

Per risolvere la questione ci vogliono i soldi ecco perché preferiscono che la situazione permanga tale e quale a quella odierna perché questi soldi ce li rimettono sempre e solo i lavoratori che viaggiano a proprie spese che pagano affitti ed utenze ecc molto più a lungo di ogni ragionevole previsione.

Ricordiamo che molti colleghi in servizio nei comandi del nord rimarranno, a causa di tale mancata applicazione dell’accordo, molto più a lungo del dovuto e per chi è già entrato nella propria provincia rimarrà più a lungo nei distaccamenti periferici. Tutto ciò sempre e solo a spese del lavoratore!!

A D E S S O    B A S T A !!

Il Coordinamento Provinciale USB di Agrigento da tempo lottA affinché si applichi il famoso accordo integrativo nei Comandi Provinciali in primis non inserendo nelle mobilità interne il personale fruitore di leggi speciali che devono ai sensi dell’accordo citato andare nelle sedi in soprannumero. Solo così si può mettere pace e tranquillità alla numerose diatribe e lamentele tra i lavoratori. Solo così può finire la guerra tra poveri.

Colleghi carissimi USB lotta sempre a tutela di tutti i lavoratori,

sostenere la USB significa difendere i propri diritti.

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