Un'altra giornata spesa bene.
USB ha mantenuto il suo impegno con i lavoratori e le lavoratrici del Comando di Cuneo, impegni assunti durante le assemblee con i lavoratori nell'autunno dell'anno scorso.
Presenti, come promesso, alla prima riunione sulla riorganizzazione del Comando di Cuneo a seguito del cambio del Dirigente del Corpo, come da copione.
Bè che dire il Dirigente si è già giocato il primo jolly con le OO.SS. non fornendo una preventiva documentazione sull'organizzazione del lavoro ai sindacati di categoria, ma questa “svista” gli viene condonata essendo un dirigente di prima nomina ed essendo arrivato nella provincia Granda da pochi mesi!
Pertanto nessuno strappo o incidente di percorso, anzi grazie al prezioso contributo dei sui collaboratori, la riunione ha portato a dei risvolti positivi e propositivi non indifferenti.
Tanto per iniziare abbiamo, su nostra proposta, poi divenuta unitaria, gettato le basi per le elezioni, con ogni probabilità in autunno degli RLS; in considerazione delle lacune del Dipartimento (tra i doveri del Capo del Corpo) e della mancanza di un regolamento attuativo del D.lg. 81/08 in materia, ci auto-regolamenteremo ed andremo a stabilire i criteri per le elezioni democratiche dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (un po’ sul modello Comando di Cremona)!
Solo questo traguardo ci appaga di tanti sforzi fatti nei mesi precedenti e tante incazzature avute con il precedente Dirigente.
Passaggio successivo la presa di coscienza di tutti i presenti della reale entità dei tagli effettuati dal Capo del Corpo ai vari Comandi Provinciali (quel territorio che il Dirigente voleva valorizzare) compreso il Comando di Cuneo; sul capitolo 1982.3 sono state accreditate risorse (a saldo) pari al 20% del fabbisogno del Comando e lo stesso Comando per la gestione del soccorso tecnico urgente ha già speso oltre (come gli altri Comandi) il fabbisogno annuo (e siamo solo a maggio)!
Ovviamente l'Amministrazione cercherà di ottimizzare le spese e sopratutto tagliare sugli sprechi, cosa per altro pienamente condivisa da tutti i presenti (e come potrebbe essere altrimenti), altra cosa è quando si vuol cercare di far pagare la crisi (se di crisi si può parlare) ai lavoratori; iniziando a mettere in discussione conquiste fatte negli anni a seguito di contrattazioni sindacali.
Ma su questo argomenti ci ritorneremo sicuramente anche a livello regionale.
Abbiamo appreso che presso il Comando di Cuneo vi è una politica di limitazione dell'accesso alla rete ed al web! Una politica che forse neppure in Cina viene adottata. In considerazione del passaggio ad un nuovo gestore da parte del Dipartimento del servizio ed in considerazione della disponibilità di accesso gratuito alla rete offerto dalla Regione Piemonte, cercheremo di argomentare la nostra opinione sull'argomento e di limare quello che in prima battuta ci è sembrata una chiusura, più legata a preconcetti che a dati reali.
In chiusura l'argomento oggetto delle riunione e cioè la riorganizzazione degli uffici.
Come per il riequilibrio dei turni operativi anche l'argomento Uffici del settore Amministrativo e giornalieri\ dodicisti è un argomento delicato ed importante.
In diverse occasioni si è ribadito unitariamente la necessità del rispetto della persona quanto tale e della professionalità acquisita negli anni.
Alcuni aspetti evidenziati dal Dirigente non possono che trovare il nostro più che totale consenso ed appoggio; anche qui dobbiamo lavorare sul metodo e sul modo per raggiungere tale traguardo.
Abbiamo fissato un punto fondamentale e indiscutibile che qualsiasi riorganizzazione (auspichiamo la più largamente condivisa) avrà un tempo di rodaggio ed una data di possibile verifica e se necessario revisione (nulla è eterno).
A fine riunione, l'Amministrazione ci ha fornito la propria proposta di riorganizzazione, le OO.SS. presenti si sono impegnate a valutarla ed indire relativa assemblea con il personale Amministrativo e Giornalieri del Comando per condividere con i lavoratori la proposta ed apportare alla stessa le, eventuali, osservazioni e richieste.
USB ci ha messo non solo la faccia; ora tocca ai colleghi e colleghe fare una scelta da che parte stare o vicino a chi stare.