una Voce!
Abbiamo ricevuto questa nota da lavoratori che fanno parte di una minoranza a cui nessuno vuole dare voce. Rendiamo noto le legittime preoccupazioni degli stessi e pertanto diamo seguito alla loro richiesta pubblicando integralmente la nota.
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Al Coordinamento Nazionale
Vigili del Fuoco FP-CGIL
Via Leopoldo Serra n. 31 – 00153 Roma
e p.c.
Al Dipartimento dei Vigili del
Fuoco, Soccorso Pubblico e
Difesa Civile
Al Capo Dipartimento
Dott. Giuseppe Pecoraro
Al Direttore Centrale Risorse Umane
Dott.ssa Carmen Sabelli
Al Direttore Centrale Affari Generali
Dott. Francesco Raiola
Oggetto: Puntualizzazioni dei neo-assunti Vice Collaboratori Amministrativi Contabili del Corpo
nazionale dei Vigili del Fuoco.
Con la presente, i sottoscritti vice-collaboratori amministrativi contabili del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco intendono puntualizzare alcuni aspetti in merito alla diverse note della FP-CGIL VVF (rispettivamente del 21 gennaio 2008 e del 19 giugno 2008, che ad ogni buon conto alleghiamo alla presente) nelle quali, seppure indirettamente, vengono chiamati in causa.
Preme, innanzitutto, rispondere all’insoddisfazione manifestata dalla suddetta sigla sindacale per il nostro inquadramento nella qualifica di vice collaboratori.
In proposito, è il caso di fare alcune precisazioni.
In primo luogo, si richiama l’attenzione sul fatto che, fra la data di emissione del bando di concorso a 52 posti nel profilo professionale di Assistente amministrativo contabile e la data di assunzione dei relativi vincitori, è intervenuto un provvedimento di riforma dell’ordinamento del personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (il riferimento normativo, per opportuna visione, è il D.Lgs n. 217/2005). Tale puntualizzazione rileva sotto il profilo delle modalità di svolgimento della procedura selettiva e dell’accesso alla qualifica iniziale nel ruolo degli assistenti. Sulla base del nuovo ordinamento si nota come l’accesso mediante pubblico concorso esterno (quale quello da noi sostenuto) non sia più previsto per l’immissione nel ruolo degli assistenti bensì per quello immediatamente superiore dei vice collaboratori amministrativo-contabili.
In secondo luogo, la richiamata “logica di funzionalità amministrativa”, cui la richiamata O.S. si appella, non può non tener conto del fatto che la quasi totalità dei vincitori (e degli idonei) del concorso per 52 assistenti amministrativi contabili, ora vice-collaboratori, è in possesso di laurea attinente al profilo professionale da ricoprire (pur richiedendo il bando di concorso il diploma di istruzione secondaria di secondo grado); a questo si aggiunga che le prove d’esame sostenute dai sottoscritti per il superamento del concorso (due prove scritte, di cui una a contenuto teorico pratico, e una prova orale) hanno presentato un grado di difficoltà certamente diverso, e sicuramente più elevato, da quello relativo alle procedure concorsuali interne previste dall’art. 167 del D.lgs. n. 217/05.
Ciò detto, i sottoscritti ritengono opportuno esprimere il proprio punto di vista in merito alla richiesta avanzata dalla sigla sindacale FP-CGIL VVF all’Amministrazione di retrodatare le graduatorie dei concorsi straordinari (banditi ai sensi dell’art. 167 del D.Lgs. 217/05) alla data di conclusione ufficiale delle prove orali.
Quale che sia il parametro di riferimento per l’immissione in ruolo delle qualifiche interessate (data di superamento del concorso, data di approvazione e pubblicazione della graduatoria ecc..), va preso atto del fatto che il nostro ingresso nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco con la qualifica di vice-collaboratori amministrativi contabili è avvenuto in un determinato periodo cronologicamente ben definito e antecedente all’espletamento della procedura selettiva di riqualificazione interna; ne consegue che le decorrenze in ruolo dei vincitori (e degli idonei) dei concorsi straordinari interni ex art. 167 del D.lgs. n. 217/05 non possono che essere susseguenti a quelle di noi vicecollaboratori.
L’adozione di un criterio, piuttosto che un altro, ai fini della decorrenza nel ruolo deve essere applicato in modo uniforme e senza creare disparità di trattamento (pena la violazione dell’art. 3 Cost.)
In questa ottica, non sembra corretto considerare, ad esempio, il parametro della “data di conclusione ufficiale delle prove orali” per le procedure concorsuali interne e il parametro della “data di pubblicazione della graduatoria” per le procedure concorsuali esterne; a titolo esemplificativo, e non esaustivo, se a far fede è la “data di conclusione ufficiale delle prove orali”, bisogna prendere atto che tale data, relativamente al nostro concorso, è quella del 25 ottobre 2006 che è ovviamente antecedente a quella del concorso per 125 v.c.a.c. risalente al 12 giugno 2008
Pertanto, alla luce di quanto detto, si invita l’Amministrazione a non subire indebiti condizionamenti che, se accolti, provocherebbero un’ingiusta violazione del principio di uguaglianza.
firmato
i neo-assunti Vice Collaboratori Amministratvi Contabili del CNVVF