Una prima giornata di sciopero per giorno 18/03/09

documento unitario RdB\CUB CGIL CISL

Catania -

I VIGILI DEL FUOCO DEL COMANDO PROVINCIALE di CATANIA in SCIOPERO

il primo nella storia della sede VF di Catania

CONTRO

 

L'ARROGANZA, L'ATTEGGIAMENTO ANTISINDACALE, IL METODO OLIGARCHICO, POSTO IN ESSERE DAL DIRIGENTE PROVINCIALE PER DELEGGITTIMARE IL RUOLO ISTITUZIONALE DEL SINDACATO.

Il Comando dei Vigili del Fuoco di Catania sta vivendo il peggior periodo dalla sua istituzione.

Un momento così  basso non è mai stato toccato.

 

  • Si convoca il sindacato per discutere di cose già decise ed attuate quando le regole contrattuali prevedono il confronto sindacale preventivo.
  • Si prendono decisioni organizzative sulla base dell'umore e della "amicizia" di pochi intimi.
  • Vengono completamente ignorati i carichi di lavoro del personale OPERATIVO - TECNICO AMMINISTRATIVO.
  • Viene by passata metodicamente la contrattazione locale sulla mobilità   del personale, con diversi o.d.g. è stata disposta nel tempo l'assegnazione temporanea di personale del ruolo tecnico negli uffici, ma questo personale permane all'infinito, sottraendolo alla propria specifica mansione e penalizzando il settore tecnico.

Le scriventi 00.SS. (RdB\CUB CGIL CISL), visto il ripetuto comportamento anti-sindacale del locale Dirigente ing.Spanò, dimostrato palesemente sia durante che dopo l'incontro di raffreddamento avvenuto il 18/12/08 a Palermo, in presenza del Direttore Regionale ing.Murgia, si vedono costrette a proclamare una prima giornata di sciopero per giorno 18/03/09 con le modalità  già  annunciate.

Oltre al comportamento anti-sindacale, le scriventi OO.SS. vogliono denunciare i vari problemi che da tempo affliggono il Comando di Catania e che, nonostante i nostri puntuali interventi, non hanno mai trovato soluzione:

  1. da anni si richiedono dei locali adeguati per il personale operativo della Centrale, quali una sala ricreativa con appositi presidi, palestra, locali per la manutenzione delle manichette da intervento con attrezzature per svolgere in sicurezza il giusto collaudo;
  2. la situazione delle camerate non è soddisfacente perchè le stesse sono carenti di interventi di ristrutturazione, nei mesi più caldi le stanze diventano impraticabili a causa dell'alta temperatura;
  3. la pulizia di tutti i locali, sia della centrale che dei distaccamenti, è insufficiente;
  4. la gestione della rimessa, più volte denunciata dalle OO.SS., non viene ancora presa in considerazione, non si ha l'intenzione di trovare alcuna soluzione;
  5. i problemi che riguardano i distaccamenti, trattati più volte in riunioni con il Comando, non hanno trovato soluzione, ma sono stati solamente rimandati all'infinito;
  6. il TLC da anni vede la negazione di diritti di alcuni lavoratori, con la compiacenza del Comando;
  7. uso improprio del personale volontario in servizio presso i vari distaccamenti della provincia di Catania che vengono usati anche fuori dal proprio territorio, in sostituzione delle squadre di vigili permanenti che, a parere del Comandante, "non vogliono lavorare".

Uno dei punti, di cui si è discusso al suddetto incontro di raffreddamento, riguardava il corso di aggiornamento per capi squadra volontari, svolto con modalità  del tutto improprie all'apprendimento, atto solo a far guadagnare il richiamo in servizio degli stessi.

Un altro grave problema che si denuncia è l'utilizzo delle squadre in emergenza: durante gli ultimi eventi di calamità  naturali il Comando si è dimostrato restio a proporre il raddoppio dei turni, nonostante le numerose richieste di intervento rimaste inevase, proponendo solo l'impiego di 10 o 15 unità  per un tempo limitato; alle rimostranze dei Capi turno che in queste occasioni si trovano a gestire delle situazioni ad alto rischio senza l'ausilio di personale. il sig. Comandante non dava risposte adeguate.

Ci pare di capire che l'intendimento è quello di negare ogni diritto sindacale per creare una situazione clientelare con il personale.

Il perdurare di questa "gestione" locale mortifica la professionalità dei lavoratori tutti , pone seri rischi sulla incolumità  degli operatori Vigili del Fuoco, pregiudica il prestigio del Corpo e l'efficienza operativa del Comando e condiziona il servizio ai cittadini.

Il Sindacato chiede alle istituzioni tutte, ognuno per la propria competenza, anche attraverso ispezioni e verifiche, che questa situazione venga presa in mano e risolta.

Per questo raccomandiamo vivamente che il personale dia il proprio consenso allo sciopero ed alla manifestazione che, ribadiamo, si terrà  il18 Marzo 2009 alle ore 9, davanti alla sede centrale, per dimostrare che non vogliamo sottostare ad una situazione che ci umilia e svilisce il nostro servizio, già  sottovalutato anche a livello remunerativo.