Una pezza rotta cucita su un vestito strappato
Presso il Comando si è svolta la prima riunione con il Gruppo di Lavoro per la redistribuzione del personale sia presso la sede Centrale che i Distaccamenti. Era ora.
Il Gruppo di lavoro è composto dai 4 capi-servizio, dai 3 capi-distaccamento e dal responsabile del personale del Comando; le OO.SS. si occuperanno solo (a decisioni prese) di protestare o acconsentire al documento finale.
Non è che cambia molto la sostanza; anche se partecipassero ai lavori si dovranno occupare di spalmare la carenza di 32 CR e di 17 CS. A fronte di questa GRAVE carenza, ci sarebbero 12 VP in più e non teniamo conto dei prossimi pensionamenti, dei dislocati in altre sedi, delle malattie e permessi vari.
La novità più rilevante è che nella sede aeroportuale di Villafranca, non si avranno più le 20 unità per turno (dovevano essere 21) ma, per accettazione del Dirigente (la RdB-CUB ha manifestato il suo dissenso per motivi di sicurezza del personale che opera ma anche carenza ed efficacia del soccorso per la popolazione), solo 18 unità per turno con una forza minima presente non più di 14 unità ma di 12. Un’altra novità e che si rifaranno le domande di mobilità.
La discussione, a tratti animata, è proseguita su come comporre i turni delle varie sedi; ognuno ha tirato la “coperta” dalla sua parte ma questa, ahimè, non solo era troppo corta ma non era neanche elastica!!!!
Uno SPETTACOLO raccapricciante dove tutti gli attori recitavano in contemporanea; sembrava di vedere un pollaio dove il poco becchime, doveva sfamare tutte le galline per l’eternità. A tratti sono state fatte delle giustissime osservazioni di varia natura ma, ho pensato, come si può parlare di temperatura di cottura se manca la carne? Lorsignori, i miei colleghi sindacalisti, si sono mai chiesti come siamo caduti così in basso? Quale sarà stata quella riforma così importante che ci ha messo in braghe di tela a fronte dello stesso stipendio?
Questa "217" tanto sbandierata che NON sarà sicuramente applicata a Verona per ciò che riguarda il rispetto dei ruoli e delle anzianità la stessa "217" che non ci fa fare i passaggi di qualifica nei modi e tempi dovuti.
"Ritengo di essere stato più fortunato di loro, i miei vertici sindacali mi hanno avvisato da tempo ed io l’ho provato sulla mia pelle, la più grande disgrazia del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è stata la legge 252/04 e il dl 217/05, una pezza rotta cucita su di un vestito strappato; i loro vertici lo avranno capito? E loro lo sapranno mai? Dubito, sanno fare del “buon” chiacchierio da piazzale ma vivono nel loro mondo ovattato fatto di chiacchiere"