UNA GITA SUL PO'

……… ovvero RSU ONLINE

 

 

Torino -

In questi giorni abbiamo assistito, per l’ennesima volta, al funzionamento delle RSU, gestione CISL ovvero:

1) prendere una problematica, si importante, ma non urgente;

2) decidere che, invece, per voi sia il principale problema del Comando (probabilmente per delle vecchie ruggini nei confronti di un determinato settore) portato alla ribalta grazie all’intervento delle O.S. alle quali siete iscritti e farlo gestire dalla RSU;

3) infine prendersene il merito come O.S. grazie alla presunta, visto che il comando non si è ancora espresso, felice, per voi, risoluzione.

Per entrare meglio nello specifico, nei primi giorni di Luglio vi è stato il lancio della nuova”Fiat 500”, per il quale è stato chiesto al Comando un servizio di assistenza presso il fiume Po; dopo diverse discussioni si è raggiunto un accordo sul tipo e sulla quantità di personale da impiegare mentre è rimasta in sospeso la questione relativa al conteggio delle ore, e qui nasce la vicenda di cui vi vogliamo raccontare.

Improvvisamente il presidente della RSU decide che questo è il PROBLEMA del Comando in quanto, secondo lui, queste ore dovrebbero far parte del monte ore delle vigilanze; non volendo entrare nel merito delle vicenda, che dovrà essere risolta con il locale dirigente, quello che ci preme portare alla vostra attenzione è come in questa vicenda sia stata coinvolta e gestita la RSU ONLINE

In data 11/07/07 esce una nota sindacale al Dirigente nella quale si chiedono chiarimenti in merito alla vicenda; nel giro di poche ORE(!) esce un’analoga e pressoché simile lettera a firma del presidente RSU.

Quello che ci lascia veramente a bocca aperta è il fatto che la nota dell’RSU, è stata deliberata senza convocazione di una riunione specifica (probabilmente cosa oramai ritenuta vetusta), ma il tutto è stato deciso tramite messaggi di posta elettronica, senza aspettare tutte le risposte dei componenti della RSU stessa in tempi brevissimi (18 ore contando anche la notte).

Il Presidente non ha ritenuto necessario coinvolgere con una telefonata il Vice Presidente ma ha atteso l’e-mail e quindi, visto che non tutti hanno sempre il computer acceso, non si è tenuto conto del parere di quest’ultimo avendo ricevuto i messaggi di domanda e di accettazione della proposta insieme, quando tutto era deciso, cioè due giorni dopo.

Ora, siamo i primi a ritenere che nel caso di argomenti di una certa urgenza si possa ricorrere a modalità meno formali, ma non crediamo che questo problema fosse così urgente da non poter essere affrontato con le normali tempistiche soprattutto in considerazione del fatto che, in questi giorni, la modalità “informale” di cui prima, si è ripetuta (nota RSU su di un OdG senza che vi sia stata alcuna riunione). Pensiamo perciò che il comportamento di cui sopra sia un metodo voluto e studiato per emarginare una minoranza, tutto ciò in considerazione anche del fatto che la sigla sindacale, della quale fa parte il presidente, ha all’interno della RSU la maggioranza pressoché assoluta.

Per concludere, gradiremmo conoscere come mai stessa vicenda e stesse rivendicazioni non siano state sollevate in occasione di situazioni analoghe: pensiamo alle assistenze in altre occasioni che ha visto coinvolto altro personale di altre realtà .