UNA FIRMA CONTRO IL PRECARIATO NEI POMPIERI

Conclusa a Milano la prima iniziativa pubblica per la raccolta di firme a sostegno della causa dei vigili del fuoco precari della città

 

 

 

Milano -

L'iniziativa che ha visto da subito l'appoggio anche materiale della RdB-Cub, ha consentito la raccolta di oltre 2000 firme nei pochi giorni di esposizione del banchetto presso il castello Sforzesco.

Significativo il fatto che la maggior parte delle firme si sono riscontrate a partire dal pomeriggio del giorno 23 settembre, data concomitante con lo show promosso dal ministro Pisanu nella vicina piazza Cadorna.

Infatti, resisi conto della grave dicotomia di un insulso dispiegamento di forze (nella realtà inesistenti) e dall'altro di lavoratori e precari VVF che volantinando informavano sulle reali condizioni degli organici del comando di Milano, i cittadini si sono recati in gran numero ad apporre la propria firma a sostegno dell'assunzione a tempo indeterminato dei discontinui, <bn>obiettivo questo si a tutela della sicurezza dei cittadini.

 

Di seguito comunicato stampa del coordinamento

vigili del fuoco discontinui/precari Milano

vvfprecari.milano@libero.it

 

Il coordinamento Vigili del Fuoco Discontinui/Precari Milano ringrazia tutte le persone che nei giorni 23-24-25 Settembre sono venute a Milano in Piazza Castello per sostenere la nostra iniziativa.

Sono state raccolte più di 2.000 firme e distribuiti circa 3.500 volantini.

Ringraziamo anche tutti i giornalisti che ci hanno aiutato a diffondere il nostro messaggio e si sono resi disponibili a farlo per le prossime iniziative.

Rinnoviamo l’invito e vi comunicheremo le prossime iniziative.

Questo è il nostro messaggio: Attualmente il comando di Milano può contare su circa 900 unità operative suddivise in 4 turni per l’arco delle 24 ore, cioè poco più di 130/140 effettivi per ogni turno di servizio, per la popolazione di Milano e Provincia di circa 4 milioni di cittadini e con attività produttive, anche a rischio, tra le più alte in Europa.

La media europea è calcolata in “1 pompiere ogni 1.000 abitanti” quindi Milano sconta la carenza di alcune “migliaia”di unità per essere al passo con l’Europa!

Questa è la soluzione rapida e dai costi contenuti: l’assunzione dei precari locali che già operano sul territorio aiutando a garantire il normale servizio di soccorso per periodi di 20 gg alla volta ed in attesa da anni di un contratto a tempo indeterminato.

 

In fotogalleria in allegato a questi comunicati alcune immagine della raccolta firme