UN PIENO DI SPERANZE!?

Grazie a noi di USB (e solo a noi!) si trovano i soldi per rifornire la motonave antincendio in servizio al porto di Civitavecchia.

Roma -

Lavoratori,

Il giorno 3 settembre 2015, grazie alle iniziative messe in atto dal coordinamento provinciale USB di Roma (lettere all’amministrazione, comunicati stampa e sindacali), finalmente la motonave VF M07 si è potuta recare a fare rifornimento di gasolio. La cosa non può che rallegrarci ma, i problemi finiscono qui? Purtroppo temiamo di no!

Questa è solo una piccola parentesi positiva in uno scenario non proprio roseo per il settore antincendio portuale del comando di Roma e d’Italia. Resta infatti l’incertezza sul reperimento delle somme occorrenti per le manutenzioni ordinarie e straordinarie, l’acquisto di parti di ricambio, documenti nautici (carte nautiche, portolani, cartucce aggiornate per i sistemi GPS, ecc.) e la revisione delle dotazioni di sicurezza di bordo, ecc..

Sostenendo le rimostranze del personale specialista del distaccamento porto di Civitavecchia, noi di USB non ci siamo fatti incantare dalle litanie della dirigenza locale che ha sempre sostenuto l’impossibilità di reperire le risorse finanziarie necessarie, forse solo per il fatto di non aver fatto tutti gli sforzi possibili per ottenerle!

Indubbiamente il fatto che noi di USB abbiamo portato a conoscenza dell’opinione pubblica che in caso di intervento a bordo di navi o in ambito portuale i cittadini non avrebbero avuto un soccorso antincendio all’altezza della situazione, ha messo le ali ai piedi a qualcuno.

Oggi è stato risolto solo un “piccolo” problema locale ma, non dimentichiamo lo stato di sofferenza in cui versa a livello nazionale il settore antincendio portuale e più in generale tutto il Corpo Nazionale.

Anche questa volta qualcuno vorrà prendersi meriti che non ha, ma noi abbiamo dalla nostra parte fiumi d’inchiostro che parlano chiaro! Le chiacchiere da cortile le lasciamo a chi non sa fare altro! USB fa fatti, non parole!

USB è l’unica ancora di salvezza per non farsi trascinare via dalla deriva della riforma voluta dai prefetti e da quei sindacati che si stanno vendendo a caro prezzo la pelle dei lavoratori! Sostienici!