Il Vigile del Fuoco permanente Davide Achilli è deceduto il 12 agosto a seguito un intervento per un incendio avvenuto nel pavese, nel comune di Romagnese, frazione Crotta. Insieme al collega deceduto è rimasto ferito un altro vigile volontario Massimo Bernuzzi: ferite alle gambe e ustioni, è ora ricoverato all'ospedale di Varzi. Le cause del gravissimo incidente sono ora al vaglio delle autorità competenti, ma come Vigile del Fuoco possiamo dire che oltre al rischio consueto con cui affrontiamo quotidianamente il nostro lavoro, non possiamo che amaramente costatare l'assenza dell'amministrazione a sostegno delle continua richieste da parte nostra, sindacati e lavoratori, di maggiori investimenti per la sicurezza e la formazione del Vigile del Fuoco italiani. Certamente la legge delega 205/04 e il decreto 217/2005 non hanno prodotto alcuna innovazione nel campo della sicurezza e nello sviluppo di programmi volti a migliorare la qualità e la professionalità del personale Vigile del Fuoco, lasciando spesso alla direzione delle squadre d'intervento  di soccorso tecnico urgente e nelle sale operative personale non qualificato e formato, sovente con l'avallo dei dirigenti dei locali comandi provinciali.

La nostra organizzione sindacale RdB CUB VVF da sempre è in prima linea nel denunciare questo nefasto stato di cose, ma pare che ancorchè il tempo passi, le risposte alle nostre doverose e urgenti richieste siano destinate al dimenticatoio. Rinnoviamo dunque il nostro cordoglio alla famiglia del collega Davide e un augurio di pronta guarigione al collega Massimo nella speranza che i comunicati di denuncia dello stato di cose presenti nel Corpo Nazionale dei Vigile del Fuoco non siano più accompagnati dal dolore e dallo strazio di piangere vittime del lavoro.