ULTIMO INCONTRO COL COMANDANTE DI MILANO

Milano -

In data 28 maggio us, si è tenuto un incontro di saluto dell’Ing. D. Pellicano, durante il quale il primo dirigente uscente, ha brevemente riassunto le iniziative portate a buon fine e le diverse difficoltà incontrate durante la sua gestione; quali la carenza di organico ed il turn/over che interessa il 60/70% del personale operativo.

A tal riguardo ha rappresentato una sua personale iniziativa, inerente l’utilizzo di alloggi Aler di modeste dimensioni ad un canone ridotto per il personale non residente, questo per proseguire nella riduzione dei disagi che si creano nelle strutture adibite al sistema di soccorso.

La USB ha apprezzato l’iniziativa, ma ha sottolineato che con l’attuale assenza di regole e controllo, al personale interessato conviene fruire di un alloggio di servizio, che però ricordiamo è normato dal DM 296, il quale prevede massimo 6 mesi di assistenza, prolungabili fino a 12.

Su questa problematica, Milano ha sempre avuto una particolare sensibilità solidale, cercando di sopperire al vuoto dell’amministrazione centrale anche se, ad onor del vero, attualmente la situazione è esplosiva sia per quanto riguarda le condizioni igienico/sanitarie, dato appunto il massiccio turn/over degli ultimi anni, sia per la drastica riduzione del capitolato manutenzioni ordinarie, che per le condizioni di appalto delle pulizie, ridotto di oltre il 40%!…così come gli stipendi dei dipendenti della azienda appaltatrice.

Infatti, il precedente triennio 2006/09 era stato aggiudicato per un importo di euro 339.614 all’anno, mentre nel quadriennio successivo i Funzionari delegati hanno siglato un contratto al ribasso, per un importo di 975.871 euro che si riduce a 243.967, cioè circa il 40% in meno!

Certamente un dettaglio che è sfuggito al Dirigente Addetto Ing. Baresano, il quale in una intervista su una rivista sindacale, in un passaggio annuncia l’offerta di un alloggio in caserma per ridurre i disagi e assenze (?!?) ad un costo stabilito di 23 euro al mese che vanno all’amministrazione, ma che non tornano neanche in minima parte al comando…

Infatti, seppur trattandosi di una cifra irrisoria, le OOSS avevano chiesto fosse utilizzata per integrare il deficit contrattuale; a dire il vero l’Ing. Pellicano inoltrò una richiesta per ottenere risorse compensative (allegato), a seguito della quale è giunto il DINIEGO da parte del Dirigente centrale MANGANI.

Ovvio che certi annunci dettati con ingenuità o leggerezza, vengono colti dal personale che vede nell’alloggio di servizio a costo quasi zero, senza regole, la soluzione al problema di chi è distante dalla propria famiglia. Dichiarazioni che però non tengono conto delle ripercussioni, quali l’inasprirsi dei rapporti tra il personale, in primis di chi cerca di far rispettare le poche regole, come il divieto di alloggiare presso alcune sedi (vista la disponibilità di alcuni alloggi esterni), o l’indifferenza del Comando a seguito di specifiche segnalazioni, che determina attriti e ripercussioni anche sull’attività di soccorso.

Altro problema che dovrà affrontare l’Ing. BARISANO insieme al prossimo primo Dirigente, riguarderà l’utilizzo delle risorse del capitolo Manutenzioni Ordinarie e Straordinarie delle sedi di servizio, in quanto fino ad ora sono state dissipate dal ex responsabile Automezzi Ing. Borghese, a cui non erano bastati i 4.000.000 di euro in 2 anni di questo settore, ma ha utilizzato anche le risorse del capitolato manutenzioni.

In attesa della nomina del nuovo COMANDANTE il Dirigente Addetto Ing. Barisano si è preso le ferie, forse per meditare sulle incombenze che lo attenderanno!...Auspichiamo che al suo ritorno, considerato il titolo su codice rosso 115 dava una certa enfasi “UN INCARICO PARTICOLARE” che noi riteniamo delicato ed importante il ruolo che rivestirà quale principale testimone nel passaggio di consegne, si adoperi affinchè non si utilizzino più risorse per scopi opposti a quelli previsti dall’amministrazione centrale, ed interpreti correttamente la “mission” della ricerca del migliore utilizzo delle risorse pubbliche, cioè di tutti!