Lavoratori,

ieri il nuovo coordinamento USB VVF Napoli ha avuto un incontro, in “camera caritatis”, con il dirigente di Napoli. Diremmo un incontro fugace… quasi al limite della decenza. Praticamente meno di 30 minuti!!!

I fatti si sono così esposti: siamo entrati in una immensa sala fatta di anticamera e pacchi doni mentre “u reuzzo” si presentava munito di taccuino nero, dinnanzi a noi chiedendoci il perché della nostra visita… “Il tipo” con fare “partenopeo” e “partefriulano” esordiva denigrando la nostra richiesta di apertura di un tavolo tecnico e politico sulla gestione delle sedi di servizio e del dispositivo di soccorso provinciale. Con fare “borioso” ricordava che a “napule è tutto a posto”… sottolineando che: “vui nun putite chiedere a cocertazione”… recitava … “visto ca io nun v’aggi fattu nesciuna ‘formativa”.

Quindi a Napoli il metodo di lavoro è: IL DIRIGENTE NON FA INFORMATIVE O PERLOMENO “INFORMA” SOLO SU QUELLO CHE GLI CONVIENE. I LAVORATORI, QUINDI, SONO IGNARI DI COME SI AMMINISTRA. SE QUALCHE SIGLA HA QUALCHE RIMOSTRANZA “LUI”, CONCEDE L’ASCOLTO, E POI VALUTA COME E COSA FARE. QUINDI QUANDO SI PRESENTE UN VERO PROBLEMA NOI TUTTI ABBIAMO L’EFFETTO FINALE MA NON CONOSCIAMO IL “COME” SI È ARRIVATI A QUEL PUNTO.

Quindi sedi di servizio, salute dei lavoratori, Dlg 81, relazioni sindacali, e tanto altro ancora… qui a Napoli si fanno con le regole che detta il “comandante”…

USB VUOLE FARE CHIAREZZA SULLA GESTIONE COMPLESSIVA DI QUESTA AMMINISTRAZIONE ED INVITA TUTTI I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI ED I LAVORATORI STESSI A DISCUTE INSIEME SUI VERI PROBLEMI DI NAPOLI. NOI COME ORGANIZZAZIONE SINDACALE ABBIAMO APERTO UNA FASE DI RIFLESSIONE CHE SE NON VEDRÀ IL PASSO INDIETRO DELL’AMMINISTRAZIONE E L’APERTURA DEL TAVOLO TECNICO E POLITICO SINDACALE DA NOI RICHIESTO CI OBBLIGHERÀ ALLA PROCLAMAZIONE AGITAZIONE PROVINCIALE.