Nella piena consapevolezza che quanto sopra citato appartiene al pensiero che anima la scrivente O.S. distinguendosi per correttezza, coerenza e legalità.
A seguito delle notizie di questi giorni apprese e divulgate dalla carta stampata ove si evidenzia un coinvolgimento indiretto del Comando VV.F di Monza e Brianza che vanta di uomini e donne PER BENE, capaci, professionali, generosi e animati da spirito di abnegazione nel pieno rispetto della legalità, ci dissociamo da tutto ciò che appartiene ad azioni illecite, illegali ed eticamente non conformi ai principi morali che da sempre contraddistinguono il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.
Rimarcando altresì che, la responsabilità, qualora confermata in ogni ordine e grado di giudizio , debba appartenere all’individuo e pertanto soggettiva e nulla abbia a che vedere con la divisa che ogni vigile del fuoco indossa con dignità ed orgoglio .
La presente vuole essere una piena manifestazione di solidarietà e vicinanza a tutto il personale di Monza e Brianza .
Per quanto sopra restano alcune amare riflessioni:

•  la totale assenza , percepita come disinteresse, da parte del Direttore Regionale VV.F della Lombardia, latitante nonostante le numerose note prodotte nel corso di questo tempo da USB nella piena coscienza che un buon CAPITANO non abbandona mai la nave per primo ma accompagna i suoi uomini affrontando il mare in burrasca;
•  Il ricordo di chi aveva l’onere del controllo all’epoca dei fatti considerando cosa controlla oggi e riponendo le giuste aspettative per quel che potrà controllare nel prossimo futuro;
•  l’ ingiusta indagine amministrativa, in capo ad un delegato USB che, alla luce di quanto emerso , resta il solo strumento utilizzato con dolo abusando del potere conferito nella palese dimostrazione della piena imparzialità applicata.

Compiaciuti e fiduciosi nel lavoro della Magistratura , riteniamo il tempo averci ripagato delle ingiustizie subite.
…NON E’ MAI TROPPO TARDI!

Per il Coordinamento Provinciale USB VVF Monza Brianza

Sara Arienti