TRIESTE, TERRITORIO SGUARNITO E I VIGILI DEL FUOCO IMPIEGATI PER LA COSTRUZIONE DI UN CAMPO DI ACCOGLIENZA
COMUNICATO STAMPA
Lavoratori/Cittadini,
è letteralmente assurdo che il dispositivo di soccorso, la vostra salvaguardia per intenderci, è messa a repentaglio da scelte inutili. Questa mattina è arrivato il classico ordine, via email e girato a voce naturalmente ai lavoratori dall’alto, che impone ai vigili del fuoco triestini di montare un campo di accoglienza profughi sguarnendo di fatto il dispositivo di salvaguardia.
Come al solito i vigili vengono impiegati impropriamente e a discapito della vostra sicurezza. Siamo al paradosso dove anche in questa provincia le istituzioni non hanno interesse affinché la macchina pubblica sia garantita. Tutto il Friuli Venezia Giulia è stato colpito dalla scure dei tagli che ha visto il demansionamento della provincia di Pordenone, il tentativo di chiusura di Opicina e il demensionamento di Monfalcone. Ed ora se un utente dovesse chiamare i vigili del fuoco in pratica deve attendere che si finisca di “fare” la bassa manovalanza della protezione civile.
Assurdo impiegare un bilico con relativo autista ed una intera partenza quindi sei unità in totale per “dare una mano”, così ci viene propinata la cosa, alla protezione civile regionale su ordine del prefetto. I burocrati sanno bene come i nostri funzionari sono irresponsabili e pronti a scaricare i lavori verso la “bassa forza”.
Come USB chiediamo che immediatamente venga fatta chiarezza sull’accaduto e si blocchi questo modo di operare. I vigili del fuoco non fanno favori… fanno soccorso!!!