TREVISO: GRAVE INCIDENTE AD UN VIGILE DEL FUOCO
COMUNICATO STAMPA
Stamattina verso le 10,30 un collega che presta servizio presso il Comando di Treviso perdendo il controllo all’improvviso del mezzo che conduceva, ha sbattuto contro il guard-rail di centro strada provocandosi una frattura ad una gamba e un importante trauma addominale.
USB, augurando una rapida e pronta guarigione al collega ferito, denuncia per l’ennesima volta la consuetudine di inviare, per soccorso, automezzi con la presenza del solo autista.
Fatto assai grave perché questa abitudine non è prevista in nessuna norma e che oltre al Dipartimento dei Vigili del Fuoco per mezzo del Capo del Corpo abbia ribadito la necessità che i mezzi di soccorso debbano obbligatoriamente essere occupati da almeno due operatori, anche il regolamento di servizio prevede che il supporto sia formato da due unità VF.
Molto spesso però, per carenza di personale e per la mancata sensibilità da parte dei Dirigenti locali in merito alla tematica, non si attenziona il pericolo ribadendo questa obbligatorietà e inviando colleghi allo sbaraglio.
L’ausilio di un altro operatore nel mezzo inviato in soccorso può prevenire anche da eventuali colpi di sonno, distrazioni o malori essendo di fatto una sicurezza aggiuntiva soprattutto dopo l’espletamento di servizi continuativi durante l’orario notturno e di lunga percorrenza per arrivare e tornare dal luogo dell’intervento.
Una ulteriore riflessione va fatta in merito all’età del collega che a 59 anni si vede ancora costretto a partecipare attivamente agli interventi di soccorso.
Per il momento, in attesa di ulteriori sviluppi, non possiamo che rinnovare gli auguri di una pronta guarigione al collega.