Trasferimenti vigili emergenza sismica

Nazionale -

Egregio Capo Dipartimento,

 

pur concordando sulla gravissima situazione che si sta vivendo nelle zone colpite dalla calamità naturale, ci troviamo in disaccordo con quanto stabilito dall’amministrazione in merito al trasferimento dei Vigili del fuoco in uscita dalle succitate zone.

 

Riguardo al metodo riteniamo che la mobilità vada comunque applicata nei confronti di chi abbia legittimamente e pazientemente maturato tale diritto.

 

Nel merito, considerata l’irrisoria consistenza del numero degl’interessati, che ben poca cosa è, rispetto alla totalità del contingente soccorritore impiegato, evidenziamo l’accentuato squilibrio tra l’effettivo supporto alle operazioni attualmente in essere, ribadiamo, meramente in termini  numerici, e la lesione dei diritti in parola.

 

A nostro avviso quindi tale provvedimento non determinerà grossi benefici al soccorso, piuttosto causerà effetti repressivi se non depressivi nei confronti dei lavoratori coinvolti, inoltre porrebbe costoro in un anomala posizione d’inferiorità, allorquando raggiungeranno i comandi, rispetto ad altri lavoratori con minor anzianità di servizio.

 

Per quanto rappresentato, chiediamo che tale provvedimento venga ritirato.

 

Rimanendo in attesa di cortese cenno di riscontro, s’inviano distinti saluti.