TRAGEDIA O FARSA?

Ferrara -

L’emergenza Migranti ha mostrato ancora una volta un Ministro dell’Interno incapace e Prefetti che non perdono occasione per dimostrare la loro inefficienza, e che nulla dovrebbero avere a che fare con i Vigili del Fuoco.

Una “emergenza” annunciata da molte settimane, basta scorrere le prime pagine dei giornali dell’ultimo mese per leggere le dichiarazioni del ministro dell’interno annunciante l’arrivo di milioni (sic) di migranti pronti a sbarcare sulle sponde Italiche.

Qualche decina di migliaia di Migranti sono arrivati ed è pensabile che molti altri ne arriveranno e il nostro ministro e i Dirigenti della nostra Amministrazione hanno dimostrato l’impreparazione più assoluta.

Individuazione sui territori di aree per costruire tendopoli del tutto inadeguate, spostamenti di mezzi delle colonne mobili fatiscenti verso il campo di Manduria per poi, ad esempio la Toscana farla rientrare in tutta fretta perché anche in quella regione bisognava predisporre un’area di accoglimento.

Operazioni iniziate, direttive che ad ogni ora cambiavano, per poi nella serata del 31 marzo arrivare alla sospensione di tutte le operazioni.

Povero Corpo nazionale dei VV.F in che mani è finito?

Anche a Ferrara non è che si sia brillato, certo molte decisioni le abbiamo subite dal vertice ma al personale è mancata qualsiasi informazione, tanto che il turno che si apprestava il 31/03 ad affrontare il turno di notte era del tutto ignaro che sarebbe stato precettato in servizio per 5 o 6 giorni di seguito ad allestire il campo dei Migranti.

Se questo si chiama rispetto delle persone con famiglie e con tutti gli impegni che una settimana di “reclusione” avrebbe comportato!

Certo fosse successa una calamità non programmabile, le nostre “storie” stanno a testimoniare con quale abnegazione e senso del dovere ci siamo sempre prodigati.

Ma non ci si venga a raccontare che questa emergenza è paragonabile ad un terremoto, a un alluvione o a un qualsiasi altro evento catastrofico non prevedibile.

Si trattava senza dubbio di una operazione umanitaria, alla quale avremmo come USB dato il nostro convinto appoggio, se solo, come troppo spesso accade il nostro ruolo non fosse apparso evidentemente subalterno ai prefetti e alle forze di Polizia.

Siamo passati dalla padella alla brace, da manovali della Protezione Civile a quelli dei Prefetti.

Un OdG del nostro Comando esemplifica bene la situazione dove si indica testualmente quale risposta eventualmente dare agli organi di informazioni:cioè che l’unico ente titolato a dare informazioni era la Prefettura.

A parte il fatto che credo che ognuno do noi nell’ambito del servizio sia consapevole che esistono figure titolate a parlare con gli organi di informazioni, nel contempo siamo convinti che questo del campo era il “segreto di Pulcinella” in quanto il dispiegamento di uomini e mezzi su un area pubblica nei pressi di una strada di grosso transito era sotto gli occhi di tutti.

Contemporaneamente nella sede di Ferrara si stava disponendo per dare alloggio a tre turni completi cioè circa 120 persone per 24 ore, e contemporaneamente ai nuovi vigili in arrivo per il giorno 1 Aprile: circa 16 persone anch’esse accasermate, tutto questo personale in condizioni logistiche, a nostro parere del tutto inadeguate.

Ma almeno i nuovi vigili in arrivo non si poteva prevedere di dislocarli temporaneamente presso le sedi distaccate, sino al termine dell’emergenza?

Ci dicono che presto verrà presa una decisione sul da farsi, speriamo che queste nostre critiche, che hanno un intento esclusivamente costruttivo, servano a correggere il tiro sulle molte cose che non hanno funzionato in questa vicenda, secondo il detto che “errare humanum est perseverare autem diabolicum”.