TETTO SALARIALE O CONTRATTO DI LAVORO???
ECCO LE FALSE PAROLE CHE NON SERVONO DETTE DA CHI CI VUOLE CONFONDERE
Il tetto salariale è la somma massima di spesa che si può spendere complessivamente, all’anno, per indennità ed altro.
Che grazie alla dannosa politica di questo Governo, in tema di mancati investimenti per la sicurezza, nonché ai tagli economici indiscriminati che vedono penalizzati quali, ad esempio, il c.d. “tetto salariale” introdotto con il D.L. 31.05.2010 n°78 art. 9 comma 1, convertito poi nella legge 30.07.2010 n°122 . È la mannaia che incombe sul “comparto insicurezza” altrimenti propinato da altri come “il comparto delle meraviglie”.
I fortunati lavoratori di quel comparto hanno messo in campo iniziative nei confronti del Governo, affinché la norma, sopraccitata, potesse vedere escluso il “comparto dei sogni” dalle penalizzazioni introdotte con il provvedimento legislativo de quo ma, tutto ciò, solo con risultati parziali (c.d. DPCM per attribuzione assegno una tantum che deve essere emanato e non ultime le parole del premier piene di cifre ma prive di dati concreti che ne attestino modalità di reperimento, uso, finalità, ecc.).
Ed è per questo motivo che si quei lavoratori hanno dovuto ricorerre al TAR Lazio per la dichiarazione di non manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell’ art. 9 nonché per il riconoscimento del diritto agli incrementi stipendiali per gli anni 2011-2013.
Tale tesi e’ suffragata anche da una recentissima ordinanza del TAR Campania che, in ordine ad un ricorso presentato da alcuni magistrati, avverso l’art.9 comma 22, ha rinviato la questione di legittimità, innanzi alla Corte Costituzionale (è solo il caso di ricordare che, per i magistrati, è previsto il recupero al termine del triennio di blocco).
Ma il tetto salariale cosa c’entra con i vigili del fuoco, qualora si trovassero i fondi??? Perché si parla di investimenti??? Ma perché questi lavoratori non parlano di contratto??? Ma allora i loro diritti negoziali dove sono???
Lavoratori ragionate bene sulle informazioni che vi danno e su cosa vi dicono perché dietro a queste parole c’è una verità nascosta di cui nessuno vi ha fatto luce… il “comparto delle meraviglie” non esiste!!!
Produttività, investimenti, meritocrazie, ecc. … non servono ai vigili del fuoco!!! Queste parole sono solo sinonimo di tagli, mobilità forzate, chiusura sedi (qualcuno propone addirittura accorpamenti per risparmiare soldi invece di chiedere l’apertura dei contratti), nascita di presidi (aperti di giorno e chiusi di notte), emergenze pagate a recupero ore, regolamenti di disciplina, regolamenti di servizio, ecc.
I vigili del fuoco devono uscire fuori dal ministero dell’interno e passare sotto la presidenza del consiglio dei ministri, alla loro diretta dipendenza, attraverso una riforma delle protezione civile … che faccia diventare i vigili del fuoco la protezione civile.
TENETEVI VOI IL TETTO SALARIALE A NOI DATECI L’APERTURA DEI CONTRATTI
Basta con i prefetti che comandano sui vigili del fuoco… provate a pensare se accorpandoci alle polizie che fine faremmo!!! Oltre ai “cari” prefetti ci troveremmo come capi questori, marescialli… e chi più ne ha più ne metta!?! Il “comparto delle meraviglie” è composto da 550MILA lavoratori di cui una grande fetta sono “grandi capi”… credete che se facciano una distribuzione comincino dal basso???
SVEGLIA LAVORATORI QUESTI SONO LA VOCE DEL PADRONE
SONO DEI CORROTTI SALARIALI
DICIAMO NO E DIAMO FORZA A USB
IL 24 OTTOBRE TUTTI IN PIAZZA ALLO SCIOPERO GENERALE