TENETEVI PURE I VOSTRI GRADI MA DATECI I NOSTRI SOLDI !
Il Dipartimento rimanda a nuova data l'adeguamento degli scatti convenzionali.
Questi soldi non sono regalati ma dei lavoratori che impropriamente e contro legge vengono trattenuti dall'amministrazione
Dopo quasi due anni di attesa arrivano le promozioni a ruolo aperto per la “truppa”, termine assai caro alla nostra Dirigenza e agli amanti della pistola e manganello. Ebbene sì, mentre sono stati molto solerti a decretare nuovi dirigenti, assai lenti e smemorati a riqualificare il personale operativo, tanto smemorati che si sono dimenticati di attribuire gli scatti convenzionali, ancora fermi da quasi due anni. Per molti ma non per tutti quindi, giammai ci si ubriacasse con quei quattro spiccioli sottratti, pardon, congelati nelle casse del Ministero.
Ora sono tutti felici, c’è già la fila negli uffici dei consegnatari per richiedere i nuovi fregi (sempre che ce li abbiano), da mettere in bella mostra come soldatini lobotomizzati pronti a rimarcare una presunta superiorità gerarchica. E chissenefrega delle economie sottratte per tutti questi mesi, l’importante è partecipare al concorso caposquadra, ovviamente senza speranza, ma spacciato dai più come una conquista sindacale! E sticazzi!
Continua inesorabile la marcia (il termine non è usato a caso) verso la militarizzazione del Corpo Nazionale, verso la privazione della libertà e il depauperamento dei diritti sindacali conquistati negli anni con fatica. Di tutto ciò pare non importare a nessuno, l’importante e somigliare sempre più a dei soldatini, con gradi e fregi in bella mostra, nonostante la loro assoluta inutilità. Eh sì cari colleghi, perché non ci vuole molto a capire che da noi le gerarchie contano fino ad un certo punto, almeno per chi ha capito cosa significa essere un Vigile del Fuoco, dove in una squadra ognuno concorre per raggiungere l’obiettivo secondo le proprie capacità e competenze, non certo in base a quanti baffi hai appiccicati sulla divisa. Un vero caposquadra conosce bene i propri uomini, li addestra, li segue ne conosce bene capacità ed attitudini e sa perfettamente chi e cosa deve fare, non conta di certo quanti baffi hanno nella divisa.
Allora, non servono gradi ma riconoscimenti stipendiali parametrati all’anzianità, sicuri, certi e senza passare da inutili Consigli di Amministrazione convocati secondo esigenze di cassa!
Non ci rimane che aspettare, supplicando ciò che è nostro nella speranza che i soliti noti non vadano a svendere la pelle dei pompieri, magari per qualche stelletta da mettere in bella mostra in qualche parata militare, unico posto dove potersi sentire importanti.
Cara Amministrazione, tenetevi pure i vostri gradi ma dateci subito i nostri soldi!