TELEFONO SENZA FILI
Al Comandante dei Vigili del Fuoco di TRIESTE
Ing. Natalia RESTUCCIA
e p/c
Al Direttore Regionale vv.f. del F. Venezia Giulia
Ing. Eros MANNINO
Al Responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
dott.ssa Silvana LANZA BUCCERI
All’ Ufficio Territoriale del Governo di TRIESTE
dott.ssa Annapaola PORZIO
Oggetto: Situazione comunicazioni in emergenza nel Comando VV.F. di Trieste
Questa organizzazione sindacale raccoglie le molteplici e quotidiane segnalazioni provenienti dal settore operativo sulla carenza di apparati di comunicazione portatile e anche sulla scarsa efficienza di parte di questi. Attrezzature che sono indispensabili per il soccorso tecnico urgente e per la buona riuscita del compito istituzionale stesso del soccorso affidato al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Forte preoccupazione desta la mancanza di radio antideflagranti (ovvero quelle radio marcate atex che ci permettono di effettuare comunicazioni in sicurezza in atmosfera potenzialmente pericolosa ad esempio su una fuga di gas, su una petroliera, all’interno di una struttura come la S.I.O.T., etc ..), mancanza che in questi giorni si è fatta ancora più marcata se possibile, con l’esaurimento di tutte le scorte.
Anche le portatili di recente assegnazione al Comando (mod. Hytera non antideflagranti) sono esaurite e tra l’altro hanno manifestato diversi problemi come ad esempio il possibile/probabile cambio accidentale del canale di trasmissione vanificando di fatto ogni comunicazione, la difficoltà di utilizzo con i nostri d.p.i. da incendio (maschera, casco e autoprotettore), la difficoltà di rilevazione della posizione g.p.s., la mancanza del microfono aggiuntivo, l’assenza di un sistema pratico di ancoraggio.
Il settore S.A.F. (Speleo alpino fluviale) invece lamenta l’assenza di apparati di comunicazione validi e compatibili con le frequenze della protezione civile e/o il soccorso alpino. Anche recentemente in operazioni di “Ricerca persona scomparsa” non esisteva nessuna comunicazione tra i vigili del fuoco del comando di Trieste e il soccorso alpino, comunicazioni indispensabili che si sono comunque effettuate attraverso apparati di telefonia mobile personali. Anche le trasmissioni radio tra gli stessi operatori vv.f. sono risultate mediocri e difficoltose e il collegamento con la sala operativa era assicurato sempre dai cellulari personali mentre di apparati radio che forniscono una marcatura g.p.s. (cosa semplicemente indispensabile nel caso si voglia tracciare il percorso degli operatori al fine di pianificare una ricerca efficace ed efficiente) non si ha notizia alcuna.
Per quanto concerne invece il soccorso in galleria ferroviaria ad oggi nulla è cambiato e cioè dopo anni di corsi per la guida dei carrelli ferroviari, esercitazioni in galleria, procedure operative standard, incontri con R.F.I., retraining, ordini del giorno su come fare e cosa fare… non abbiamo nessun sistema di comunicazione con la squadra che opera all’interno della galleria.
Per queste ragioni si richiede un Suo immediato intervento al fine di riportare il soccorso tecnico urgente ad una condizione di normalità . Confidando in un immediato riscontro, si richiede risposta scritta su questo indirizzo e-mail.