Tavolo tecnico istruttori ginnici: necessita l'anno zero.

Roma -

Lavoratori,

nell’incontro di venerdì scorso presso la Direzione Centrale della Formazione, abbiamo avuto modo di constatare l’anomalia amministrativa di dar vita all’incontro tecnico senza aver effettuato un precedente passaggio politico.

La bozza presentataci dall’amministrazione infatti, racchiude contenuti che ricadono in alcuni casi sull’ordinamento in altri nel contratto.

 

È evidente la necessità di un riordino della questione istruttori in generale, evidente almeno quanto il ritardo culturale e pratico della Formazione Motoria del Corpo, ma la fretta è sempre cattiva consigliera. Vorremmo evitare di apporre un ulteriore mattone su un muro di per sé in cattivo stato e conseguentemente vanificare quanto prodotto.

 

Abbiamo sottolineato quindi, senza pregiudiziali e con riserva, l’esigenza di considerare complessivamente sia la normativa in essere sia la situazione istruttori nel suo insieme.

Si trasformino quindi gli elenchi in albi tracciando criteri inequivocabili, si diano i giusti riconoscimenti ai lavoratori, ma al contempo si garantisca loro la dignità professionale su tutto il territorio senza doppie o triple mansioni (la famosa polivalenza a molti ancora molto cara ma che impedisce di essere trattati come un insieme di specialisti), se è vero come auspichiamo, che al centro del progetto vi sia l’incolumità di tutti.

 

Intravediamo però un rischio, quello che il tutto diventi, per la nota scarsezza di organico, uno strumento per infliggere ai lavoratori altri obblighi di transumanza a seconda di dove l’amministrazione abbia necessità.

Stiamo notando infatti, di questi tempi, come la formazione, più di tanti altri istituti, stia svolgendo il ruolo di apripista dell’obbligatorietà (obbligo a patentarsi, obbligo ad inquadrarsi, ordini militari ecc…).

 

Noi rimaniamo fermamente contrari a tale concetto del rapporto di lavoro, ma qui apriremmo un ampio discorso che sarà bene affrontare più specificatamente in un prossimo futuro.


Tavolo tecnico istruttori ginnici necessita l anno zero