tavolo tecnico-economici nuovo contratto di lavoro

Procedimento negoziale ai sensi della L.252/2004 e D.Lvo 217/2005

Quadriennio normativo 2006-2009 - Biennio economico 2006-2007

 

 

 

 

Roma -

Si trasmettono, in allegato, gli ulteriori prospetti forniti dall'Amministrazione relativi all’anno 2007.

 

In particolare il file “TABELLE 1 – Anno 2007 – senza straordinario” ipotizza la ripartizione delle risorse disponibili esclusivamente sulla voce “stipendio tabellare” senza prevedere alcun incremento delle misure riferite al lavoro straordinario, come peraltro richiesto durante l’incontro del 18/10 u.s.

 

Il file “TABELLE 2 – 2007 incrementi a regime” si riferisce, invece, all’ipotesi alternativa richiesta che prevede di attribuire gli incrementi a regime, previsti per l’anno 2008, nel corso del 2007.

 

In tale eventualità si potrebbe:

 

- corrispondere da gennaio a luglio 2007 gli importi riferiti all’anno 2006 la cui tabella è stata fornita a codeste organizzazioni sindacali nel corso della riunione del 18/10/2007;

- incrementare lo stipendio del 4,46% a partire dal mese di agosto 2007;

- incrementare le indennità di rischio e mensile del 6,18% a partire dal mese di settembre 2007.

 

Si ritiene di dover evidenziare che quest’ultima ipotesi è stata elaborata considerando anche gli effetti dell’incremento delle misure di lavoro straordinario dal mese di agosto 2007.

 

Si sottolinea che la predetta elaborazione tiene in considerazione le sole risorse ad oggi disponibili per l’anno 2007 e, pertanto, non comprende gli ulteriori stanziamenti inseriti nel disegno di legge finanziaria 2008 necessari per anticipare gli incrementi di regime a febbraio 2007 (accordo governo/sindacati).

 

Il predetto disegno di legge prevede inoltre ulteriori stanziamenti di 6.500.000 e di 5.818.000 euro a partire dall’anno 2008 che non potranno, ovviamente, essere ripartiti nel corso dell’anno 2007.

 

Si comunica infine che è in corso di valutazione un’ulteriore ipotesi che prevede l’utilizzo di maggiori risorse per l’incremento dello stipendio che comporterà, necessariamente, una riduzione di quelle destinate all’incremento delle indennità rischio e mensile.