TARANTO SOTT'ACQUA… ARRIVANO I SOCCORSI!!! MA CON MOLTA CALMA…

Taranto -

Cari lavoratori,

vogliamo mettervi a conoscenza di quello che è realmente accaduto in quel di Taranto il 16 ottobre 2015, un nubifragio ha colpito violentemente la città di circa 200.000 abitanti con attività industriale ad alto rischio, portando in sovraccarico di lavoro i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale, che al momento dell’evento il personale presente in servizio era di 12 unità di cui tre operatori sala operativa, un capo servizio, cinque di prima partenza e tre di supporto mezzi speciali as, abp, ag e ecc… di cui due inviati al comando di Foggia per avvicendamento.

Praticamente nella città di Taranto operavano vigili del fuoco bionici!!! Noi ora ci chiediamo: come fanno 12 unità a prestare soccorso a 200.000 abitanti?

Per ore i cittadini hanno atteso il nostro intervento, con gente rinchiusa negli ascensori, bambini bloccati nelle scuole fino a sera tardi, persone nelle auto impossibilitate ad uscire!!! Ma i soccorsi non arrivano…Mentre la sala operativa andava in tilt, con un accumulo di interventi non indifferente, è stato chiesto l’aumento del personale ma il Comando invitava ad usare il personale giornaliero, anche quello fuori operatività, a prestare soccorso.

Quando ormai la situazione stava migliorando:

-sono stati chiamati due fluviali ad integrazione ed uno in turno ed hanno iniziato ad operare con il gommone quando una squadra fluviale dev’essere minima di 5 unità

- Distaccamento di Castellaneta, lontano più di 50km, dirottato in rinforzo alla centrale lasciando scoperta la zona di loro competenza.

E per concludere, chiamati tre sommozzatori che hanno operato con le motopompe, lavoro di loro competenza!!! Ma come, specialisti nel settore acquatico e subacqueo con le motopompe? Mah!!

Insomma cari colleghi, questa è la realtà dei fatti!!!

La situazione è dovuta ad una cattiva gestione generale ad un risparmio sulla sicurezza del soccorso pubblico, che ricade sulla vostra incolumità e quella del cittadino!!!

Abbattiamo insieme questo marciume, sostenete il vero sindacato dei lavoratori e non i sindacati che hanno firmato il riordino!!!

Il 20 novembre sciopero generale