Sulla formazione "Totale Stato Confusionale"

Sono trascorsi 6 mesi del 2004 ed il programma didattico al personale ancora non è stato stilato

 

Roma -

Lavoratori,

il giorno 8 giugno c.a. presso il Dipartimento la Direzione Centrale della Formazione ha convocato le OO.SS. per avviare una discussione, a nostro parere fuori dai tempi, inerente i servizi aggiuntivi in convenzione, la revisione degli incentivi per gli addetti alla formazione e varie ed eventuali.

Il Direttore Centrale ing. Martines, nell’esporre le volontà dell’amministrazione di stringere i tempi e stabilire quali servizi i lavoratori potessero prestare in convenzione ad enti e a ditte esterne, è stata immediatamente bloccata dalla RdB-Cub e dalla Cgil le quali hanno per l’ennesima volta rivendicato il diritto di voler prendere visione della documentazione programmatica dall’amministrazione per l’anno in corso, visto che siamo ormai al mese di giugno e il personale brancola nel buio.

E’ ormai chiarissima l’enorme difficoltà della Direzione della Formazione che non riesce neanche a gestire i dirigenti appartenenti a questa area i quali, in completo disaccordo, hanno dimostrato con i fatti di non essere in grado di organizzare e programmare il futuro della formazione al personale.

Uno dato certo e la direttiva a firma del Capo Dipartimento che indica l’NBCR obiettivo primario del Corpo.

La RdB-Cub ha pertanto ribadito la volontà di voler verificare le strategie e le linee guida che il Direttore Martines intende adottare per la formazione al personale, quale sia il fine dei lavori in corso d’opera presso le scuole centrali di Capannelle e di stabilire una volta per tutte la pianta organica dell’area, per non incorrere un’altra volta nel tragico “carta vince carta perde “ messo in atto dal Prefetto Morcone quando, in una visita alle scuole centrali, decise di trasferire alcuni capo squadra perché giudicati inutili presso quel comando.

La riunione si è ancora una volta chiusa con l’auspicio di incontrarci seriamente per definire un documento che tenga veramente conto della professionalità e competenza che l’area della Formazione deve trasmettere al personale.

“Colpire” la croce rossa ci risulta più difficile di “colpire” la Direzione Centrale della Formazione

Siamo veramente messi male