Sui corsi NBCR in Toscana
Ulteriori chiarimenti del coordinamento regionale RdB nella nota inviata all'ispettorato regionale vvf
Al Direttore regionale della Toscana
Dott.Ing Antonio Bedini
Oggetto:corsi NBCR- lettera prot n°7017 del 22/05/03.
Egregio Direttore,
pur condividendo la premessa che i corsi in oggetto sono finalizzati ad aumentare la sicurezza degli operatori, la scrivente non può convenire con una latente obbligatorietà adombrata da alcuni dirigenti, fra cui quello di Grosseto il quale si è prodotto in esemplari intimidazioni avverso al personale, provocando la reazione della RdB locale.
Questo coordinamento ricorda che nella riunione del 27/03/03, il Dirigente del comando di Lucca illustrando la situazione locale affermò che tali corsi non potevano essere obbligatori, in quanto effettuati in turno libero, affermazione ripetuta anche nell’incontro di conciliazione che non venne smentita , ne da Lei, ne dai dirigenti presenti.
Pur tuttavia, la RdB sostenne che, per lo meno, al personale dovesse essere corrisposto il pagamento dello straordinario, ma questo non può voler dire che si avvalli una qualsivoglia obbligatorietà.
Detto questo,la scrivente ritiene altresì che tali corsi non abbiano fornito una formazione omogenea al personale in quanto è mancato un modulo standard nazionale, infine le responsabilità dell’Amministrazione sulla cronica carenza di organico che rende asfittico il C.N non possono essere scaricate sul personale.Oltretutto alcuni comandi hanno dimostrato , effettuando tali corsi in turno di servizio, che questa via poteva essere percorsa senza compromettere il servizio di soccorso oltre il limite quotidiano.