STRENNE DI NATALE al 40% dei VP

Torino -

La nostra “cara” Amministrazione ha voluto fare il regalo di Natale a tutti coloro che qualche mese fa hanno sostenuto la prova per il passaggio a Capo Squadra per la quota relativa al 40%, stiamo parlando di circa 6000 partecipanti a fronte di 170 posti; quando far uscire la graduatoria definitiva se non l’antivigilia di Natale?

In modo poi di chiudere gli uffici e lasciare le “eventuali” lamentele alla gestione delle OO.SS. Si, perché, cari colleghi, molti di coloro che non hanno ancora avuto modo di sperimentare i benefici del nuovo ordinamento introdotto con il D.Lgs.217/05, con questa graduatoria hanno avuto modo di vedere applicato tutto il “buono” di questa tanto decantata riforma, anche se qualcuno sostiene che mancano ancora delle parti importanti alla corretta e totale applicazione, se così fosse ci verrebbe da dire: no grazie, ne abbiamo già abbastanza così.

Ma torniamo al punto principale oggetto di questa breve digressione, come dicevamo è stata pubblicata la graduatoria relativa alla quota del 40% con decorrenza 2006 e subito si sono scatenate le scene di “giubilo e gioia” con conseguenti telefonate e richieste di chiarimenti tramite posta elettronica, solo in nostro sito è stato letteralmente subissato di email; ma da dove nasce tutto il problema? Riteniamo che tutto abbia inizio dal fatto che pochi di coloro che hanno partecipato al concorso abbiano avuto modo di leggersi il bando di concorso, che alleghiamo, ed in modo particolare l’art. 5, quello relativo ai titoli che sommati al punteggio della prova scritta avrebbero formato il punteggio finale. Infatti adesso molti non vedono conteggiati il titolo di studio e i corsi sostenuti presso la nostra amministrazione.

Cerchiamo di fare chiarezza: nel bando, all’art. 5 ,è riportato che la somma totale dei titoli non potrà superare i 10 punti, ricordiamo che all’interno di questa cifra sono compresi anche gli anni di anzianità (1 punto per ogni anno) alla data del bando, meno quelli necessari alla partecipazione al concorso, 6 anni; per cui chi al 13/06/2008 aveva ad esempio 16 anni di anzianità, quindi 16 punti, doveva sottrarre 6 anni, per cui 6 punti e quindi aveva totalizzato come punteggio per la parte riguardante i titoli già il massimo cioè 10 punti, per cui l’eventuale titolo di studio e i corsi svolti non sarebbero stati conteggiati; a questi sarebbero poi stati aggiunti i punti ottenuti al momento della prova scritta.

Quindi al momento della prova scritta, praticamente tutti i partecipanti partivano allo stesso livello e quindi diventava determiniate la prova scritta, con tutte le considerazioni che abbiamo già fatto nel corso del tempo su questo argomento, non ultima quella che questa situazione determinerà che molto personale con tanti, troppi, anni di servizio continuerà a fare i Vigile ed altri ben più giovani faranno i Capi Squadra, non crediamo che questa sia la meritocrazia da tanti sbandierata ed auspicata.

Sperando di essere stati abbastanza chiari per eventuali precisazioni rivolgetevi ai delegati delle OO.SS., che hanno strenuamente voluto questa riforma, la quale oltre che nella forma è pessima anche nella sostanza, vi ricordiamo che in un anno sono stati creati circa 220 nuovi Capi Squadra, e per il 2009 le prospettive non sono certo rosee, infatti adesso molti comandi devono ricorrere a tutta una serie di soluzioni tampone per sopperire alle drammatiche carenze di personale qualificato.

Infine ci aspettiamo un atto di coerenza da coloro che continuano a sostenere queste scelte con la propria adesione a tali OO.SS., che stanno lentamente ma inesorabilmente affossando il C.N.VV.F.