Stavamo meglio quando stavamo peggio ! Oppure siamo al peggio del peggio ?
Manovra Finanziaria 2007
Lavoratori,
oggi assistiamo alla corruzione delle parole negli interventi sindacali, e queste parole sono rivolte ai cittadini e ai lavoratori. La celebrazione della finanziaria è l’ennesimo atto di tradimento operato ai danni della società. Viviamo tra i manipolatori, mistificatori della realtà, i quali hanno predestinato l’attività sindacale alla subalternità dei governi. Quello che viene erogato nei contratti di lavoro dei dipendenti passa come un regalo o gentile concessione, ed il salariato deve essere sottomesso, non deve protestare, può semplicemente optare se rimanere iscritto ad uno o all’altro sindacato di Stato. Siamo trattati alla stregua di clienti, che insoddisfatti del prodotto economico, a causa di una voluta offerta limitata, sono costretti ad accontentarsi del peggiore. Questo più o meno quello che accadrà alla luce del varo della finanziaria, ovvero ci vogliono abituare alla pratica del ribasso salariale, al rialzo delle imposte, al lavoro precario e mangiare cicoria e mortadella. Tutti i sindacati si sbracciano ad elogiare i grandi benefici che questa finanziaria produrrà, la RdB-Cub, alla luce della prima lettura è in grado di fare la corretta comparazione tra vecchio e nuovo ordinamento. Soprattutto per coloro i quali hanno voluto far finta di non ascoltare in questi anni. È noto a tutti, che ci siamo sempre battuti, per il trattamento riservato ai VVF per quanto riguarda il rinnovo contrattuale. In effetti siamo sempre arrivati ultimi ed al momento in cui erano rimaste le sole briciole. E questo rappresenta l’indicatore per misurare quanto interesse, i governi o la politica in generale, hanno rivolto al Corpo Nazionale dei VVF. Oggi che stiamo transitando nel nuovo la realtà non è mutata, anzi alla luce della finanziaria appena partorita è possibile affermare che la situazione risulta in netto peggioramento, da come si evince dai passaggi successivi:
a) Per fare chiarezza si rammenta che nel precedente primo biennio contrattuale (quando si contrattava all’ARAN), avevamo ottenuto 118,00 euro medi, più 3 euro di indennità di turno, questo anche grazie alla lotta dei lavoratori che allora si imposero alla firma dei sindacati di Stato che volevano firmare a 106,00 euro senza nessuna indennità. Per quanto riguarda il secondo biennio, che l’RdB-CUB non ha sottoscritto perché trattavasi di un adeguamento e non aumento, si è comunque ottenuto 100 euro medi;
b) attuale CCNL: le risorse stanziate dal precedente governo per il periodo 2006/07 sono ripartite in questo modo: 38 milioni di euro, più altri 78 milioni di euro finanziaria 2006- (Berlusconi);
c) Finanziaria 2007, sono state stanziate ulteriori risorse per il 2007 - 70 milioni di euro (Prodi), complessivamente 186,00 milioni di euro, da dividere tra magistrati prefetti diplomatici e vigili del fuoco. Inoltre sono state previste altre risorse per il biennio 2008/2009 che ammontano a 227 milioni di euro (Prodi).
Volendo cominciare a parlare di aumenti si potrebbe ipotizzare che per gli anni 2006/07 l’incremento medio lordo non superi gli 86 euro lordi, ad un livello medio alto. Mentre per il secondo biennio l’ipotesi di aumento è di 105,00 euro lordi medi procapite, tutto ciò a fronte del caro vita, l’aumento dei prezzi e delle tariffe, ed una inflazione non più controllabile. A tutto ciò si deve aggiungere che prima i contratti di lavoro si rappresentavano e si discutevano con un interlocutore politico certo (ARAN) oggi invece ci troviamo ad occupare una posizione ibrida, aleatoria poiché ancora non si sa a quale comparto apparteniamo e con chi aprire un confronto per il rinnovo contrattuale. Questo è l’ imbroglio dei sindacati “amici” del governo dei quali bisogna dubitare e ritirare la delega, poiché al prossimo appuntamento faranno altri danni. Infatti, si stanno già esercitando per propinarci l’ennesima potatura del sistema previdenziale, e l’incremento delle tassazioni regionali, provinciali e comunali che assorbiranno gli aumenti salariali previsti dalla finanziaria.
È il momento delle scelte lavoratori o si sta con la RdB-Cub e si lotta oppure bisogna aspettare la manna dal cielo.