Stavamo a scherzà
Lo ammettiamo, ci siamo sbagliati, scusateci!
Il 24 febbraio, unitariamente con le altre sigle sindacali, abbiamo incontrato qui in Piemonte, il Direttore Centrale per la Formazione Ing. Agresta ed oggi, grazie all'ospitalità del Direttore Regionale ed il suo staff, per una Commissione Paritetica Locale, conosciuta anche come procedura di conciliazione.
Noi particolarmente distratti, immaginavamo che la riunione vertesse sul Polo didattico di Vercelli, che ospita gli allievi di Piemonte e Liguria del 67° corso!
Supponevamo che tale fosse l’argomento giacché, in occasione del 66° corso AA.VV.PP. i sindacati del Piemonte ebbero la stessa opportunità ovvero quella di incontrare un rappresentante dell'Amministrazione centrale, all'epoca l’Ing. Basti, oggi responsabile dell'Emergenza del Dipartimento, al quale esternammo il nostro disappunto per la situazione inaccettabile in cui trovava svolgimento il 66° corso.
Ieri, pensavamo di partire dagli stessi presupposti: si è vero, è cambiato il numero di corso (66° > 67°) è cambiato il Polo, da Alessandria a Vercelli, è cambiato il Direttore regionale, è cambiato il Direttore Centrale per la Formazione; ma noi pensavamo immutate le problematiche, non essendo cambiato il pacchetto didattico, le dispense, le risorse, l'albo istruttori, vista la mancanza di nuovi formatori, la carenza di un'organizzazione (centrale e periferica) che lamenta quotidianamente limitatezze d’organico sia operativo sia amministrativo.
Invece no, con nostra grande sorpresa ieri abbiamo scoperto che le dispense sono vecchie, che contengono errori ecc., ma nonostante questo al polo di Vercelli va tutto bene: il Dirigente paga regolarmente gli istruttori, la struttura è di alto livello perfettamente idonea ecc. ecc.! Un piccolo paradiso al confronto del resto del CNVVF.
Comprendiamo che a volte sia difficile mettere d'accordo più persone e più organizzazioni sindacali, ma questa volta c'è stata una voce un po’ troppo fuori dal coro che non consentirà ulteriori percorsi comuni (per la cronaca analoga cosa era accaduta la volta precedente nell’incontro con l’Ing. Basti).
Comprendiamo che certe organizzazioni sindacali si stanno riorganizzando, sono anni che lo stanno facendo, tanto che abbiamo perso il numero dei segretari regionali che si sono alternati, ma quando è troppo è troppo. La revisione dei pacchetti didattici è materia di confronto sindacale sul piano nazionale, la remunerazione dei formatori è materia di contrattazione nazionale ecc. ecc. ecc.!
È sicuramente stata un'importante opportunità, che a parere della scrivente non abbiamo gestito al meglio: avere avuto, anche in questa occasione, la possibilità di confrontarci, a livello regionale, con l'Amministrazione centrale; ci faremo portavoce presso i nostri rispettivi referenti sindacali nazionali delle problematiche evidenziate in Piemonte, che, in virtù di un certo federalismo, percepito durante questo incontro da parte di qualcuno, se non addirittura campanilismo, auspichiamo non siano solo locali quando non provinciali, ma che possano essere condivise con gli altri poli didattici e con la formazione centrale.
Come ci ha giustamente ricordato il Direttore, il corso che si svolge a Vercelli è un corso del CNVVF e gli allievi sono Vigili del Fuoco del CNVVF!
Quella di ieri è stata sicuramente una delle giornate più nere della storia sindacale della nostra regione; da parte nostra come RdB ci assumiamo tutte le responsabilità del caso, ma ci tiriamo fuori da queste dinamiche sindacali, che non comprendiamo e che sono lontane dal nostro modo di operare.
Non abbiamo ben compreso se l’obiettivo era far ben figurare il Dirigente di Vercelli magari in prospettiva di una possibile promozione e di un trasferimento ad altro incarico o se fosse quello di mettere in luce con una certa “classe” che qualcosa non va e che questo Dirigente va trasferito e basta. No grazie, non vogliamo essere utilizzati per questi giochetti.
Trattandosi comunque di una procedura di raffreddamento a seguito di una dichiarazione di stato di agitazione, come RdB riaffermeremo le nostre posizioni, con una nota a verbale, una per tutte che RdB sollecita su tutti i tavoli la creazione e pubblicazione dell'albo istruttori, la contrarietà a qualsiasi scorciatoia per la creazione dei nuovi istruttori, riaffermeremo il nostro no a standardizzazioni o ad affiancamenti improvvisati.
L’istruttore deve, durante il suo percorso, recepire moderne tecniche formative e trasmettere, a parere nostro, un messaggio inderogabile: formazione = sicurezza sul lavoro.
E poi, basta con tutti questi spot pro sanatorie; se si potesse sanare qualcosa bisognerebbe farlo proprio con i precari, oggi 5° operatore in una squadra e domani per 6/9 mesi in un aula come discente (!): vista la drammatica carenza di personale perché non assumere da subito tutti questi precari evitando dispendiosi corsi di formazione?
In fondo se fanno il vigile oggi lo possono fare anche domani! Questo concetto inorridisce qualcuno ma quando questo concetto si trasferisce sulla figura dei Formatori \ Istruttori va bene? Bé come RdB crediamo di no. Altro no di RdB è sottrarre risorse economiche dal FUA piuttosto che dal Soccorso per pagare i formatori e lasciare questa discrezionalità a qualche Dirigente provinciale; tutti abbiamo la stessa dignità e gli stessi diritti. Ringraziamo il Direttore centrale della Formazione per la disponibilità e per la grande lezione di vita che ci ha dato, ringraziamo in Direttore Regionale per la pacatezza e diplomazia con cui ha gestito l'evento e per le dichiarazioni iniziali, le problematiche che ha evidenziato sono pienamente condivise dalla scrivente e cioè che la formazione ed il continuo addestramento del personale Volontario del Corpo vada integrato con quello permanente ed aggiungiamo noi, anche in virtù del DLgsl.81/08 e quella della mancanza cronica di autisti in molti Comandi, problematica aggravata a parer della scrivente dall'emanazione del nuovo testo unico delle parenti terresti e nautiche (testo oggi congelato dallo stesso Dipartimento).
Si parla di risparmio di soldi e poi dirigenti sindacali vengono alle riunioni facendo pure il foglio di viaggio .......