Stato di agitazione
SAF2B regione Lazio
Il servizio di aereosoccorso nel Lazio è ormai operativo da più di cinque anni, in questo periodo non sono mancate le occasioni d’intervento dove la professionalità del personale impegnato ha permesso di effettuare operazioni di soccorso complesse che non sarebbero possibili con tecniche tradizionali.
In tutte le occasioni l’immagine dell’intero Corpo Nazionale ha beneficiato di una credibilità e professionalità, a livello locale, nazionale ed internazionale, che non può essere passata inosservata dall’Amministrazione.
La RdB-CUB ha in più occasioni sollecitato l’Amministrazione a trovare riscontro alle legittime rivendicazioni che il personale qualificato SAF2B ha sollevato in merito alle difficoltà in cui tale servizio viene svolto.
Difficoltà di tipo logistico, organizzativo e nei rapporti con altre istituzioni che in occasione di alcuni interventi hanno dato seguito a confusione nelle rispettive competenze, nei doveri e anche nel coordinamento delle stesse operazioni di soccorso.
Tutte queste segnalazioni non hanno sensibilizzato l’Amministrazione a sostenere una forma organizzativa del settore dell’aerosoccorso più efficiente e in grado di scongiurare il ripetersi di tali eventi.
Nel caso della Regione Lazio, è opportuno ricordare, che il personale SAF2B espleta servizio nella sede del Centro Aviazione di Ciampino, dove la contraddizione più evidente delle condizioni in cui il servizio di aereosoccorso viene svolto è quotidiana.
Infatti, come in molti altri nuclei, l’equipaggio di soccorso è composto da diverse figure professionali, piloti motoristi e SAF, che godono di riconoscimenti giuridici ed economici diversi nonostante concorrano unitariamente affinché gli interventi di soccorso abbiano l’esito migliore.
A fronte della situazione sopradescritta e davanti al disinteresse dell’amministrazione a trovare una soluzione a quanto esposto e viste le ormai insopportabili condizioni di lavoro per il personale qualificato SAF2B in servizio presso il nucleo elicotteri di Ciampino, la RdB-CUB dichiara lo stato di agitazione.
La scrivente richiede l’apertura di un tavolo di confronto, necessario al riconoscimento della specializzazione di aerosoccorritori per il personale SAF2B nonché il diritto a percepire le indennità per la professionalità svolta e per il rischio che quotidianamente affronta nelle operazioni di aerosoccorso.
In attesa di un riscontro da parte dell’Amministrazione il personale SAF in servizio presso la sede di Ciampino si asterrà sin da subito dal partecipare a tutte le manifestazioni di carattere tecnico-professionale.