STATO DI AGITAZIONE USB VVF MILANO

Milano -

 

Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e

Difesa Civile

Prefetto Dott. Attilio VISCONTI

 

Al Capo del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco

Dott. Ing. Eros MANNINO

 

Al Direttore Regionale Vigili del Fuoco Lombardia

Dott. Arch. Fabrizio PICCININI

 

Al Prefetto di Milano

Dott. Luca SGARAGLIA

 

Al Comandante Vigili del Fuoco di Milano

Dott. Ing. Calogero TURTURICI

 

Alla Commissione di garanzia sull'esercizio del diritto di sciopero

 

AllUfficio IIl Relazioni Sindacali

Vice Prefetto Dott.ssa Renata CASTRUCCI

 

E p.c:

Alle Segreterie e Coordinamenti Nazionali

Alle Segreterie e Coordinamenti Regionali

 

 

Oggetto: Proclamazione dello stato di agitazione dei Vigili del Fuoco della Provincia di Milano: Richiesta di avvio della procedura di conciliazione amministrativa ai sensi dell’art. 2, comma 2, della legge 146/90 e ss.mm.ii.

 

Le scriventi Segreterie e Coordinamenti provinciali, con la presente, proclamano formalmente lo stato di agitazione del personale appartenente al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco della provincia di Milano, preannunciando l'intenzione di indire uno sciopero provinciale di categoria. Contestualmente, chiedono l'attivazione formale, secondo quanto previsto dagli accordi di settore e nei termini di legge, della preventiva procedura di raffreddamento e conciliazione delle controversie di cui alla Legge n. 146/1990 e alla Legge n. 83/2000 e successive modifiche e integrazioni.

A motivazione del contenzioso:

1. Carenza di organico nel settore operativo: Queste Organizzazioni Sindacali sono costrette a esprimere la propria perplessità e preoccupazione in relazione alla mancata assegnazione di personale proveniente dal 99° corso al Comando di Milano. La decisione della DCRISUM suscita forti dubbi in merito alla gestione attuale e futura dell'organico, con prevedibili ripercussioni negative sull'operatività del Comando di Milano, considerata l'attuale carenza di personale, stimata tra il 7% e il 10%.

2. Carenze di organico nel ruolo RTP: Le scriventi rilevano una significativa carenza di personale RTP nei diversi Uffici. In tali sedi, il personale manifesta la disponibilità a effettuare prestazioni di lavoro straordinario al fine di rispettare le tempistiche di lavorazione, ma tale possibilità viene negata a causa della mancanza di fondi disponibili.

3. Criticità nell’Ufficio Personale: Si riscontra una notevole criticità nell’Ufficio Personale, il quale rappresenta un punto nevralgico per il Comando e riveste un ruolo cruciale nel rilevamento delle presenze. Tale dato è essenziale per l'elaborazione dei conteggi relativi ai pagamenti per i servizi straordinari e le diverse competenze accessorie.

Le scriventi si trovano pertanto costrette a proclamare lo stato di agitazione e, in caso di mancata conciliazione, a organizzare ulteriori forme di mobilitazione, incluso lo sciopero di tutto il personale dei Vigili del Fuoco di Milano.

 

Si rammenta, altresì, l’obbligo di astenersi da azioni pregiudizievoli prima dell'espletamento del tentativo di conciliazione, in conformità con la normativa vigente.