SPORT PERSEGUITO PENALMENTE

Lettera aperta a tutti i lavoratori del corpo nazionale VIGILI del FUOCO

Catanzaro -

Lettera aperta a tutti i lavoratori del corpo nazionale VIGILI del FUOCO

LO SPORT È PERSEGUITO PENALMENTE!

Facciamo seguito ad alcuni documenti inviati ultimamente da questa Organizzazione a tutti gli organismi sportivi nazionali, ai vertici del Corpo nazionale vigili del fuoco ed altre autorità ed enti.

Ciò che avviene a Catanzaro nel settore “Sport” del Vigili del fuoco ci lascia inevitabilmente sbigottiti.

Abbiamo denunciato sia a livello istituzionale che a livello personale l’attacco senza esclusione di colpi portato avanti negli ultimi tre anni dal dirigente dei Vigili del fuoco di Catanzaro contro lo sport e gli sportivi : ha prima azzerato e distrutto tutte le attività sportive del gruppo sportivo (calcio, podismo, pugilato, tae kwon do, …..), ha impedito l’utilizzo e quindi la manutenzione delle strutture sportive, manutenzione che avveniva a costo zero per l’amministrazione grazie all’impegno volontario e gratuito  da parte di appassionati dipendenti  VVF.

Ha addirittura fatto rimuovere dal campetto sportivo una targa commemorativa apposta dai vigili del fuoco  in memoria di un loro collega deceduto ed ha denunciato - e successivamente sottoposto a commissione di disciplina e denunce penali- alcuni dipendenti Vigili del fuoco  che legittimamente pretendevano la restituzione della targa in discussione.

Non pago di ciò, questo dirigente ha cominciato a perseguire individualmente i componenti il gruppo sportivo dei Vigili del fuoco defenestrandoli senza  motivo ed in maniera arbitraria ed  illegittima dal consiglio direttivo e  dagli incarichi che ricoprivano legittimamente da anni con passione, dedizione, attaccamento ai colori sociali ed al corpo; le motivazioni di queste rimozioni sono esecrabili e inconsistenti come: dare la massima disponibilità o fare volontariato!!

Al posto di questi dipendenti rimossi ha nominato  a suo esclusivo piacere e volontà, senza alcuna partecipazione democratica e condivisa, altri dipendenti facilmente “gestibili” : alcuni di questi, già dirigenti societari con altre società sportive -forse non dilettantistiche-, ma in questo caso il dirigente ha chiuso gli occhi.

Dopo la nomina del nuovo organigramma, avvenuto in tutta fretta, il dirigente ha  inviato uno di questi nuovi “dirigenti societari” all’assemblea regionale elettiva della FITA (Federazione Italiana Tae Kwon Do) un impiegato da poco inserito nel nuovo organigramma societario che non ci risulta mai prima di allora essere  stato tesserato per la stessa FITA.

Siamo consapevoli che la natura umana è molto fragile; abbiamo tentato anche di farci qualche ragione per giustificare il comportamento avversivo di questo dirigente nei confronti dello sport : un soggetto potrebbe anche impazzire e compiere delle azioni bizzarre e fuori da ogni logica-; però, dei cattivi eventi inerenti lo “sport” dei vigili del fuoco di Catanzaro sono stati interessati sempre tutti gli enti possibili :  - il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (Ufficio attività Sportive, Dirigente Attività Sportive, Capo del Corpo, Capo Dipartimento) - Presidenza del Consiglio dei Ministri, sottosegretario di stato all’interno, Ministro degli Interni, assessori comunali, provinciali e regionali allo sport, Sindaci di Catanzaro, presidente di Provincia e Regione, presidente provinciale, Regionale e Nazionale CONI, Presidenti di Federazioni Sportive nazionali, UNICEF, soggetti nazionale e sovranazionali (in ambito comunità Europea), enti civili, militari e religiosi (Vescovo di Catanzaro, ufficio Pastorale per lo sport), enti di promozione sportiva (Polisportive Giovanili Salesiane, CSI, ecc..) e tanti altri organismi che diventa difficile qui elencare.

Abbiamo ricevuto molta solidarietà, note di interessamento pervenute da più direzioni, ma abbiamo purtroppo verificato un totale assenteismo e mutismo da parte dei vertici del Corpo nazionale dei vigili del Fuoco nonché dell’ufficio preposto!

Ne il Dirigente dell’Ufficio Attività Sportive, ne il Capo del Corpo, né il Capo Dipartimento hanno speso una sola parola per la questione sport VVF a Catanzaro; e come tutti possono immaginare lo sport riferibile ai Vigili del Fuoco non è solo un momento di “sport” ma diventa un mezzo di elevazione professionale e di garanzia della sicurezza per gli operatori e per i cittadini e pertanto è tutelato dalle leggi dello Stato; le convenzioni tra il CONI ed il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco sono relative poi alla funzione promozionale dello sport nei confronti di civili cittadini con ricadute positive per la promozione dell’immagine del Corpo, per la cittadinanza.

Non riteniamo che lo sport nei VVF debba essere solo motivo per garantire gite ai vertici del corpo da Pantelleria a Folgaria! 

I vigili del fuoco aspettano risposte : 

allo stato attuale lo sport è perseguito penalmente. 

Non vorremmo che l’esempio di Catanzaro possa essere copiato da altre schegge.  

                                                                                                    

Nel contempo i vigili del fuoco di Catanzaro, chiedono la solidarietà ed il sostegno morale degli appassionati, appartenenti, tesserati, sostenitori, dirigenti, tecnici, atleti, estimatori dei vari gruppi sportivi dei vigili del fuoco di tutta Italia.