SPECIALIZZAZIONI !!

ESEMPIO SAF e\o SAF2B

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Roma -

Lavoratori, abbiamo sempre sostenuto che nel Corpo Nazionale vi sia la necessità di un ordinamento professionale basato sulle effettive attività svolte dal personale nei vari Comandi. Una proposta impostata in modo da collegare tutte le attuali pseudo specializzazioni in modo più funzionale all’organizzazione del lavoro, ciò anche al fine di consentire gli avanzamenti di qualifica senza barriere come avviene, purtroppo, oggi dove si nasce vigili e si muore al massimo capo reparto, ordinamento nuovo permettendo. Riteniamo che nell’organizzazione del Corpo Nazionale tutti gli appartenenti sono tecnici qualificati ed in funzione di questo si dovrebbe, in base alla specializzazione acquisita, avere un riconoscimento sia economico che giuridico per tale profilo. E non come succede oggi dove prima si creano specializzazioni, che pur valutandole in senso positivo, per un bagaglio di acculturamento e salvaguardia dell’incolumità propria e della popolazione, e dopo si prova a dare una risposta al personale. L’RdB ritiene non sia questo il sistema corretto per una organizzazione come la nostra (CNVVF) dove prevale sempre la cultura della polivalenza, intesa come tutti devono fare tutto, questo è un sistema di sfruttamento e di approssimazione delle specializzazioni. Per fare bene in un settore di specializzazione ogni operatore deve avere la possibilità di dedicarsi completamente ad una precisa mansione e non come avviene oggi dove un giorno sei operatore di squadra, domani addetto alla sala operativa, un altro giorno ancora autista. Essere general generici va a discapito di tutta l’organizzazione e dell’incolumità degli operatori stessi per questo riteniamo che dopo una fase di tirocinio come vigile operativo tutti devono essere messi nelle condizioni, tramite valutazioni, di scegliere definitivamente il percorso di specializzazione nell’ambito del soccorso da intraprendere. Oggi come organizzazione sindacale ci si presentano alcuni aspetti in merito alle specializzazioni ad esempio far comprendere al personale che svolge attività nei SAF.2B che l’RdB-CUB, non rincorre le singole specializzazioni, ma rivendica il riconoscimento della specializzazione di Vigile del Fuoco! Stessa cosa vale per l’autista che nel momento in cui riconosco la sua professionalità e la sua abilità nel condurre l’aps in mezzo al traffico, devo poi riconoscere qualcos’altro al collega che entra per primo dentro l’abitazione in fiamme mentre l’autista rimane fuori in supporto? su queste contraddizioni l’Amministrazione ci gioca e lascia che noi, la base del CNVVF, si litighi per un tozzo di pane . Per ritornare alle specializzazioni qualche comunicato fa avevamo dato notizia della costituzione di un G.d.L. RdB-CUB specifico ed uno studio sulla circolare emanata per settore SAF, una relativa bozza di documento con proposte di riorganizzazione del settore e relativa richiesta d’incontro con il Capo Dipartimento e il Dirigente dell’Emergenza. Cosi come nella predisposizione dell’impianto del prossimo contratto di lavoro abbiamo dato delle indicazioni su come valorizzare tutte le specializzazioni – es. dopo due anni di tirocinio ogni operatore è uno specialista e segue il percorso che più sente di perseguire con sviluppi di carriera in quel contesto. Riteniamo necessario riprendere l’argomento specializzazioni senza promettere nulla come fanno altri, ma rivendicare quel che dovrebbe essere un diritto per chi svolge un attività insieme ad altri colleghi che percepiscono una retribuzione differente, maggiore, fatta appunto anche di indennità. Quel che è certo è che il CNVVF è cambiato e non possiamo rimanere legati al passato al canapone o al salto nel telo; le tecnologie si evolvono ed il personale deve adeguare la propria professionalità, affinare le materie di studio alle esigenze dei tempi moderni. Infine leggendo la bozza presentata dall’amministrazione sui concorsi da CS, CR e Ispettore, apprendiamo che l’essersi dedicato ad una pseudo-specialità in alcuni settori è penalizzante, magari dopo undici (11) !!! settimane di corso operativo (SAF2B), con selezioni, visite mediche ecc. per ambire un domani a diventare aero-soccorritore, ti viene riconosciuto un punteggio pari a 0.75….. è scandaloso. Mentre chi ha fatto due settimane di corso NBCR livello 2, avrà riconosciuto un punteggio paria ad 1. Alla luce di queste disparità perpetrate dalla nostra Amministrazione diventa difficile essere motivati e si rende sempre più necessario rilanciare il progetto RdB-CUB, magari dopo una ampia discussione con tutti i lavoratori per condividere il nostro piano di lavoro di tecnici specializzati ed all’interno delle specializzazioni individuare percorsi formativi che permettano sia economicamente che normativamente di trovare risposte adeguate per il personale.