Solidarietà incondizionata ai colleghi ed amici di Pisa

"meglio la finanza 'n casa che 'n dirigente pisano all'uscio"

 

Firenze -

Ci viene recapitata la disposizione di servizio n° 23 del 26 febbraio 2007, emanata dal neo dirigente di Pisa. Non vogliamo in questa sede entrare nel dettaglio, è sufficiente riflettere sulle cose e sulle cause, in essa vengono ristrette le agibilità del personale, persino i diritti.

 

I punti salienti:

- sostituzioni: “il personale comandato a prestare occasionalmente servizio in sedi non disagiate (Centrale, Aeroporto, Cascina) normalmente raggiunge dette sedi con i propri mezzi”;

- servizio di Prevenzione incendi: i tecnici devono fare uso del mezzo proprio;

- servizi di Vigilanza: il personale è tenuto a presentarsi con mezzo proprio;

- servizi di formazione esterna: il personale è tenuto a presentarsi col mezzo proprio;

- SAF, NBCR etc. in caso di missione fuori Comando possono recarsi dove comandati solo se l'autorizzazione del Direttore prevede la copertura della spesa per il carburante;

- Capi distaccamento: vanno in Centrale 1 sola volta a settimana;

- attività sportiva: consentita se le società sportive e/o gli enti coprono per intero i costi;

- partecipazione a commissioni, occorre trovare un accordo con altri enti per l' utilizzo alternato dei mezzi.

 

Questi gli effetti, la causa ?? è scritta all' introduzione della Disposizione: “La pesante situazione debitoria maturata nel corso degli anni 2005/2006 sul capito spesa relativo ....”

 

Questo a Pisa accade oggi, occorre che la Direzione ed i sindacati regionali affrontino la cosa cercando una soluzione condivisa, i lavoratori non debbono pagare per i debiti fatti dalla pubblica amministrazione.

 

L' ex dirigente di Pisa, oggi “Comandante” di Firenze, pare stia tenendo un comportamento simile anche nella “nuova” sede, ci giunge notizia che, per esempio, richiami i discontinui in numero superiore a quelli autorizzati da Roma, stiamo provvedendo a verificare la cosa tramite i nostri canali; promette poi di pagare prestazioni che necessitano di autorizzazione sempre dal ministero e, quando gli chiediamo una copia di questa, non ci risponde neppure.

 

Lavoratori, tutti i comandi hanno una certa esposizione finanziaria, qualcuno evidentemente eccede e può accadere che una sede medio piccola sia esposta quanto un comando importante.

 

Concludendo:

da Pisa il Nostro è partito lasciando sul solo capitolo automezzi e carburante un buco stimabile dell' ordine dei 300.000 € ed è arrivato a Firenze ben piantato dietro allo sterzo di un Toyota land cruiser 5 porte che di listino ha un prezzo di 45.000 €, facciamo notare che Firenze ha già la macchina di rappresentanza a disposizione del Dirigente, una Alfa rosso fiammante.

 

Siamo fortemente preoccupati :

- per i Discontinui che, oltre che essere precari, potrebbero rischiare di non essere pagati perché non preventivamente autorizzati dal ministero in numero così elevato;

- per il personale che potrebbe molto presto ritrovarsi ad andare a giro per le sedi della Provincia (e non solo) con i propri mezzi (a Pisa nessun “appoggio politico” ha chiuso l' ammanco finanziario);

- per coloro che hanno dato il loro tempo libero a chi non potrà assolutamente retribuirlo senza creare un buco altrove, anche nel groviera ci deve essere del formaggio intorno ai buchi.

 

Tutto questo alla faccia delle promesse di pagamento di visite mediche, corsi nbcr 0 e 1, rientri dai salti (promessa rimangiata subito), servizi di libero presso SOUP, manifestazioni varie, e chissà cosa altro.

 

Lavoratori, occorre agire prima di trovarsi in brache di tela. Noi ci siamo e Voi ??