SOLIDARIETA' AI COLLEGHI SANZIONATI
A tutti i lavoratori in mobilitazione
continuiamo pure con manifestazioni scioperi ancora più duri ed incisivi se volete, nell’interesse della categoria del corpo nazionale dei vigili del fuoco, offesi e malpagati, che devono subire tutte le vessazioni di una parte di organizzazioni sindacali e dell’amministrazione dei prefetti e del governo. Ci hanno disarmato piano piano levandoci di fatto il diritto di sciopero, i diritti sindacali e diritti legati alla sfera privata e/o personale, ed ora ci colpiscono alle spalle, anzi in alcuni casi ipocritamente fanno finta di indignarsi gridando allo scandalo!! Conosciamo bene questi personaggi e sappiamo che fare un passo indietro oggi, significa arretrare ulteriormente il corpo nazionale. Sono gli stessi che dentro i posti di lavoro durante le lotte e le manifestazioni remano contro corrente, sono gli stessi che per anni hanno integrato e sostenuto la politica del centro destra ed ora sono saliti anche sul carro del centro sinistra con le loro idee di militarizzazione dei lavorarti, sono coloro che hanno tirato la volata ai prefetti per l’accaparramento del corpo nazionale. Gente che alberga sotto la protezione dei padroni e rimangono fermi al loro posto mentre i governi si succedono . Questi signori hanno istigato i padroni a prendere posizione contro i lavoratori che hanno voluto manifestare al governo ed al ministro Amato, ciò che nei fatti il Ministro ha rappresentato a parole e noi abbiamo tradotto in fatti concreti. Ci hanno rinchiusi in una riserva dove tutti vengono a cacciare, dove tutti spolpano ogni giorno un pezzo della storia dei vigili del fuoco, delle sue tradizioni sul territorio. Inutile elencare , basta leggere la realtà che ci circonda, e poi verificare qual è il progetto terminale del CN. V.V.F cioè renderlo inefficiente, per poi dire “americanizziamoci”, privatizziamo e per le responsabilità, ognuno si fa la sua assicurazione e si sente coperto da qualsiasi rischio!! La RdB-CUB, sta dentro i lavoratori che protestano, fino a quando riusciremo a rompere questa gabbia, anche con azioni ancora più incisive, decise e organizzate oltre qualsiasi disciplina. Non crediamo che qualcuno sia mai andato oltre la “legalità” contro le regole fissate da loro, ma sappiamo benissimo che queste regole legano le mani ai lavoratori. Pertanto riteniamo inconcepibile l’espressione dell’amministrazione che non rispetta le regole – basta vedere dopo quanti anni ci vogliono rinnovare il contratto di lavoro, oppure le riforme fatte contro la volontà degli stessi operatori - ed ora si scandalizzano perché i vigili del fuoco non si sono coperti il … a dovere. Senza per questo fare male a nessuno. La manifestazione ha rotto alcuni laccioli sugli effetti della militarizzazione in contrasto con l’attività dei vigili del fuoco, e questo fa più paura, vengono alla luce quali erano i veri progetti dei sostenitori della riforma, dei sindacalisti e prefetti “ collaborazionisti” . Da parte nostre abbiamo da tempo intrapreso la linea di riportare diritti e dignità ai lavoratori del corpo nazionale e vogliamo continuare a farlo, sostenendo e solidarizzando con tutti i lavoratori che si oppongono a questa deriva sindacale e politica.