Soccorritori tra i ratti

I vigili del fuoco di Civitavecchia costretti a lavorare tra escrementi di ratti e sporcizie varie

 

 

Roma -

Da anni La RdB-CUB denuncia le assurde condizioni di lavoro in cui sono costretti a lavorare i Vigili del Fuoco di Roma ma la situazione che si verifica in queste ore al distaccamento di Civitavecchia ha dell’incredibile: pochi giorni fa, durante alcuni controlli per verificare i motivi del cattivo funzionamento dell’impianto idrico della sede, il personale ha constatato il pessimo stato dei serbatoi di accumulo dell’acqua potabile.

I coperchi degli stessi oltre ad essere divelti, presentavano evidenti tracce di escrementi, presumibilmente di ratti; non solo, alcune infiltrazioni di acqua piovana, cadendo dal soffitto anch’esso fatiscente, confluivano all’interno dei serbatoi dopo averne dilavato i coperchi.

La grave situazione è stata immediatamente segnalata dai responsabili del distaccamento agli uffici della sede centrale che però non ha ritenuto di dover adottare alcun provvedimento a tutela dei propri dipendenti se non quello di disporre di far consumare la mensa di servizio in un’altra sede.

I vigili del Fuoco non usano l’acqua solo per spengere gli incendi ma anche per motivi igienico sanitari: durante gli interventi di soccorso si viene facilmente a contatto con sostanze organiche o infette ed è importantissimo poter disporre, al rientro nella sede, di docce dove provvedere a eliminare eventuali tracce di sporco.

Nella sede di Civitavecchia il personale è costretto a dover consumare acqua potenzialmente infetta o a dover fare una doccia, dopo dodici ore di servizio, sperando di non contrarre malattie, se poi ci si vuol lavare i denti...si salvi chi può!

Ironia della sorte solo qualche anno, nella stessa sede, un vigile del Fuoco aveva contratto una violenta infezione che in poche ore ne aveva causato la morte.

Probabilmente neanche questo episodio non ha sensibilizzato l’amministrazione ad una maggiore attenzione per le condizioni di lavoro dei propri dipendenti.

La RdB-CUB ha presentato in queste ore un esposto all’autorità sanitaria di Civitavecchia al fine di verificare ulteriori situazioni di rischio soprattutto in considerazione che presso la sede portuale si conta la presenza di circa cento vigili del fuoco, distribuiti nei quattro turni, lavoratori che rischiano la propria incolumità per aiutare gli altri e che certo non meritano le assurde condizioni di lavoro in cui l’amministrazione li costringe a lavorare.

La RdB-CUB invita gli amministratori locali a visitare la sede di Civitavecchia per verificare quanto denunciato e verificare che le situazioni di rischio per la salute dei lavoratori VVF sono incredibilmente molte di più.

Il fatto è gravissimo solo qualche settimana fa l’amministrazione ha annunciato la realizzazione di una fiction sui VVF, le riprese verranno fatte proprio in una sede del comando di Roma, ma di fatto nella realtà quotidiana non garantisce a tutti i cittadini il diritto ad essere soccorsi in sicurezza e da soccorritori sicuri.

In allegato a questo comunicato l'esposto fatto dalla RdB-Cub