SLOGAN SI MA CONFRONTO ZERO!
ECCO COME SI PRESENTA A BRINDISI IL DIFENSORE DELLA POLIZIA...
Lavoratori,
Ieri al comando di Brindisi si è assistito al consueto show del Conapo e del suo leader, il quale con molta enfasi ha dissertato circa le nostre competenze di polizia e di pubblica sicurezza e il nostro obbligo ad eseguire operazioni come la repressione dei disordini evitando accuratamente di chiarire con quale preparazione e quali attrezzature affrontare operazioni che mettono a repentaglio anche la nostra incolumità oltre a quella dei manifestanti, proprio in virtù della nostra mancanza di preparazione.
Come sempre si è evitato di dire che poliziotti e affini quasi mai fanno servizio nelle loro città e comunque mai prima di 25/30, proprio per tutelarli dai rischi dovuti all’esposizione personale e alle possibili ritorsioni, e invece noi dovremmo sparare acqua su una tifoseria, o eseguire uno sgombero dove nel corso dell’operazione potremmo avere a che fare con nostri amici o fratelli, o comunque persone che sanno chi siamo e dove possono trovarci.
Ma fin qui diremo la solita assemblea monotematica su di un argomento semplice semplice, per lavoratori che non hanno molta voglia e tempo di documentarsi sui veri problemi ma ai quali basta parlare alla pancia e anche all’orgoglio, visto che non c’è argomento di questi tempi che non sia più accattivante come quello di paragonarci alle altre forze di polizia, e che dobbiamo riconoscere il Conapo sta cavalcando con molta maestria.
Dunque la solita assemblea nel corso della quale si sono usati i soliti slogan, ma ahimè il cielo è crollato quando con il poco tempo a disposizione dalla platea si è sollevata una semplice domanda divisa in due punti:
a) Se la legge 121/81 (quella che definisce il Comparto Sicurezza tanto per capirci) è stata dichiarata inapplicabile per i VVF i quali non possono quindi collocarvisi all’interno, e lo stesso Brizzi ha perso il ricorso davanti alla Corte Costituzionale, perché si continua a chiedere l’equiparazione con la polizia proprio invocando gli articoli 16 e 43 della citata legge?
b) per quale motivo sul riordino delle piante organiche, prima di revocarla avete apposto la vostra firma dando l’avvallo ad uno dei provvedimenti più scellerati della storia dei VVF che è costato la riduzione d’organico o addirittura la soppressione di nuclei specialistici e non solo e che ha introdotto il concetto di produttività, e che quella firma prima resa poi ritirata, insieme a tutte quelle delle altre sigle sindacali (tranne quella di USB) viene utilizzata dall’amministrazione per blindare questo provvedimento?
Alla seconda parte della domanda è stato risposto molto candidamente dallo stesso Brizzi che lui molto spesso firma quello che gli viene passato senza neanche guardare, e che nella circostanza aveva delegato la valutazione del provvedimento ad altre persone più competenti di lui… alla faccia della competenza direbbe il caro Totò…
Alla prima parte della domanda invece non è stata data alcuna risposta ai lavoratori, lasciando che, con molta "nonscialans", sull’assemblea calasse il sipario.
Noi sapevamo già con chi avevamo a che fare, ma oggi, chi ha assistito a tale indecoroso spettacolo ha avuto la possibilità di farsene un’idea, visto che come sempre dietro un traguardo troppo facile da raggiungere si celano troppe chiacchiere e poca voglia di spiegare …