SITUAZIONE IGIENICO SANITARIA

Roma -

al Dirigente Provinciale

Vigili del Fuoco di Roma

dott. ing. Marco GHIMENTI


al Dirigente Vicario

dott. ing. Marcello LOMBARDINI



Oggetto: situazione igienico sanitaria presso la sede distaccata di Civitavecchia


Con la presente questa O.S. intende portare a conoscenza le SS.LL. della oramai insostenibile situazione che si è venuta a creare presso la sede in oggetto.

Da alcuni mesi a questa parte i cassonetti posizionati di fronte al distaccamento sono stati rimossi dal Servizio Ambiente del comune di Civitavecchia per questioni, a detta di questi, di decoro e sicurezza, in quanto a pochi passi da dove erano collocati è stato allestito il terminal croceristico. Come se ciò non bastasse, il sindaco ha emesso un'ordinanza che vieta durante il periodo estivo il conferimento dei rifiuti nei cassonetti dalle ore 6,00 del mattino alle 19,00. Visti questo limite orario, la distanza dalla sede di altri cassonetti (200 metri!), i sacchi maleodoranti sono lasciati in un angolo all'esterno dell'atrio del locale mensa e camerate, con conseguente richiamo di ratti, insetti e scolo di liquidi grassi e puzzolenti. Questi sacchi permangono in loco anche per alcuni giorni, fino a quando personale vv.f. non li carica su di un defender (mezzo di soccorso) per portali al vicino cassonetto. La risoluzione della questione è stata sollecitata al capo sede, che ha inoltrato un'apposita richiesta al servizio ambiente del comune per avere un cassonetto all'interno della sede, ma ad oggi di esso non vi è traccia!

Siamo certi che il personale della sede di Civitavecchia, e non solo, non debba e non possa divenire espediente che sopperisce al risultato negativo delle disposizioni comunali condizionanti il servizio di pulizie; e che i mezzi di soccorso non debbano essere trasformati in veicoli della nettezza urbana, con un’eventuale contaminazione che potrebbe portare conseguenze per la salute del personale.

Alla luce di quanto sopra esposto, chiediamo la risoluzione immediata del problema. In caso contrario saremo costretti a trattare tale situazione nelle sedi opportune.

Cogliamo l’occasione per sollecitare una risposta alla nostra nota con Prot. N. 06/2015 del 04/06/2015 inerente l’attivazione di un monitoraggio sanitario sul personale intervenuto nell’incendio del Terminal 3 dell’aeroporto di Fiumicino.

Distinti saluti.