Siracusa, sicurezza sul lavoro.
Cari Colleghi,
ringraziamo tutti i nostri assidui e attenti lettori che ci fanno pervenire precise puntualizzazioni che servono a dare una sempre maggiore chiarezza ed esattezza alle nostre notizie.
Lo scorso 20 dicembre, come ben sappiamo, c’è stata l’ennesima emergenza all’interno della Raffineria ISAB Impianti Nord, la seconda in ordine di tempo, che ha visto impegnate tutte le strutture istituzionali per il soccorso, compreso il CNVF.
L’emergenza non si poteva nascondere per il fumo nero, alto e denso prodotto dall’incendio, ben visibile anche dai satelliti geostazionari.
Bene ha fatto il Sindaco di Priolo Gargallo, e lo ringraziamo pubblicamente, cittadina della provincia siracusana, nata prima degli insediamenti industriali petrolchimici, i quali oggi se li trova dentro casa. Il Sindaco ha emesso una ordinanza sindacale, puntualmente ma inutilmente contestata, la quale dice che ogni emergenza che avviene all’interno della Raffineria, sopra citata, deve essere comunicata al Sindaco, quale responsabile della tutela, della incolumità e della sicurezza pubblica.
Per quanto ci riguarda, abbiamo già inviato una nota unitaria al Dirigente e per conoscenza al Sottosegretario di Stato con delega ai VVF, al Capo del CNVVF e ai Sindaci del comprensorio industriale e altri, per chiedere l’implemento della formazione teorico e pratica, con annuale retraining, della ex 626/94 (ex art.12 comma 3 D.lgs 626/94), oggi rafforzata con la 81/2008, rivolta a tutti i lavoratori diretti e indotto, che operano nel polo industriale siracusano.
Nei prossimi giorni incontreremo il nuovo Prefetto per potere chiedere la seria applicazione delle Leggi in materia di sicurezza che delegano direttamente i Vigili del Fuoco, e non i privati, quale organo deputato alla sicurezza nazionale.
Ormai, questo modo di applicare la Legge non va più bene, perché come diceva bene Giolitti: La Legge si interpreta per gli amici e si applica per i nemici.
Non dobbiamo indignarci o piangere dopo delle vittime innocenti sacrificate sulla pietra e sui denari, ci impegneremo da subito affinché questo non avvenga più.
Amici, continua la navigazione a vista di questo Comando, non ci sono direttive, né tanto meno vengono fatti quegli atti formali più volte chiesti che prendono il nome di Disposizioni di Servizio, che danno le giuste indicazioni per il buon funzionamento del Comando.
Non c’è una seria programmazione per una buona organizzazione del lavoro, rimane il solo impegno quotidiano di tutti i lavoratori del nostro Comando che quotidianamente svolgono in silenzio e in maniera egregia e professionale il soccorso e il lavoro amministrativo, al contrario si brinda con panettone e spumante.
Desideriamo in questa occasione fare i migliori auguri a tutti voi e alle vostre care famiglie di BUON NATALE E DI UN SERENO E FELICE ANNO NUOVO.