Siracusa

documento unitario in allegato

Siracusa -

Cari Colleghi,

oggi si è svolto un tavolo di concertazione sindacale provinciale che trattava argomentazioni di notevole importanza per il buon andamento del Comando di Siracusa, per far sì che finalmente si riesca ad uscire da quella palude che rende immobile ed ingessata tutta l’organizzazione generale del lavoro. Desideriamo innanzitutto chiarire alcuni aspetti fondamentali della questione che tolgono ogni dubbio, qualora ancora ve ne fossero per alcuni, e sono: il rispetto delle leggi e delle normative che regolamentano il CNVF nonché il pieno rispetto delle norme contrattuali per tutte le figure interessate ovvero il personale operativo, funzionari direttivi e personale SATI. Cari Amici la difesa dei lavoratori non è un fatto né di sinistra e né di destra, qualora venissero a mancare tutti i presupposti che intaccano la tutela dei lavoratori noi siamo e saremo i primi ad intervenire a difesa dei diritti di tutti. Per le nostre segreterie la tutela dei lavoratori non è merce di scambio per favorire meschinità di ogni tipo o per avvantaggiare uno a discapito di molti altri: per noi tutti hanno pari dignità; la nostra è una amministrazione pubblica dello Stato che concorre a livello nazionale al soccorso tecnico urgente e alla difesa civile: non è una ditta privata dove il caporale di giornata decide a proprio uso e consumo. Esistono regole scolpite nella pietra e vanno rispettate e noi vigileremo affinché tutto ciò avvenga. Abbiamo preso un impegno nei confronti di tutti i lavoratori del Comando di Siracusa e lo porteremo avanti nell’interesse generale ed indistinto e non come altri che intervengono solo per se e per i pochi intimi. Il dialogo con tutti e la correttezza istituzionale sono le basi di un confronto sereno e proficuo. La provocazione e l’interesse di parte non sono argomenti che ci appartengono. Noi, come voi già sapete (ed i numerosi documenti da noi prodotti ne sono prova tangibile ed inconfutabile come pure i lavori presso la sede centrale ottenuti da un nostro incontro con il Presidente della Provincia ), abbiamo attenzionato alcune problematiche del nostro Comando sia al nostro Dirigente così come al Direttore Regionale, al Capo del Corpo e, ritenendolo utile e necessario, anche al Prefetto di Siracusa. Alle parole preferiamo i fatti; la nostra umile e determinata ambizione è quella di poter risolvere annose problematiche alle quali mai nessuno ha voluto mettere mano perché non le riteneva “tatticamente” funzionali ed opportune. Stiamo lavorando a tutto campo e in sinergia con tutti e con tutte le amministrazioni interessate. Non vi è dubbio che i tempi sono contingentati e le soluzioni non sono risolvibili con bacchette magiche; bisogna lavorare senza sosta ancora e seriamente per chiudere ogni tipo di problema che si trascina ormai da tempo. I traguardi da raggiungere sono molteplici e non ci si ferma appena se ne raggiunge uno solo ma per quel che ci riguarda si continua a lavorare per raggiungerne altri e solo nell’interesse generale di tutti.