Siracusa
COMUNICATO SINDACALE UNITARIO
Cari Amici,
Ieri 9 febbraio 2012 si è svolto il tavolo di conciliazione presso la Direzione Regionale VVF Sicilia avvenuto a seguito della proclamazione dello Stato di Agitazione unitario (vedi allegato) del 25 gennaio scorso.
Abbiamo voluto sottolineare ancora una volta, con una lunga e approfondita discussione con il Direttore Regionale ed il nostro Dirigente, le motivazioni del nostro dissenso che verte sui principi, sanciti per altro dal CCNL, di ottime e trasparenti relazioni sindacali, basate sulla informazione, consultazione e la concertazione nell’interesse generale di tutti i lavoratori e l’attività del Comando di Siracusa. Le tematiche generali affrontate hanno una rilevanza importante che, come detto, investono tutta l’organizzazione del nostro Comando per il buon funzionamento dello stesso; quindi si è discusso dell’area connessa al Soccorso Tecnico Urgente, compreso il soccorso portuale e l’ottimizzazione dell’attività dello stesso, la formazione, la sicurezza nei luoghi di lavoro e dell’attuale svolgimento del servizio di vigilanza sui pontili. Per quanto ci riguarda, tenuto conto della complessità delle tematiche esposte che impegnano il Dirigente a risolvere in tempi ragionevolmente brevi le stesse e la disponibilità manifestataci nell’intento comune di voler sempre più dare proficuità nei confronti tra dirigenza e rappresentanze sindacali abbiamo sospeso lo stato di agitazione, riservandoci da subito di verificare la puntualità dell’adempimento di quanto concordato e dichiarato nel verbale e nella nota del 25.01.2012. Pertanto vi rimandiamo, per un maggiore approfondimento, alla lettura del verbale. Noi continueremo a lavorare nell’interesse generale di tutti voi senza esitazioni e compromessi ma con onestà e chiarezza perché ci attendono in un futuro prossimo molte sfide che ci vedono protagonisti e attori principali e certamente non inermi figurine nelle mani di nessuno. Quindi chiediamo a tutti voi una maggiore coerenza e impegno e scelte di campo ben precise e in controtendenza all’attuale situazione che ci vede a volte perdere buone occasioni di crescita professionale ed economica.