SICUREZZA, SICUREZZA, SICUREZZA!!
comunicato stampa
La dirigenza provinciale dei vigili del fuoco, interpretando ed avocando a se il diritto di interpretare -riteniamo peraltro in maniera errata ed arbitraria- alcune note ministeriali, dispone a suo piacimento degli operatori senza tenere in nessuna considerazione le esigenze personali dei lavoratori : alcuni di essi sono stati riconosciuti parzialmente inidonei al servizio per patologie contratte in servizio ed a causa di esso; inoltre non tiene in debito conto le leggi dello Stato e direttive comunitarie relative ai tempi di lavoro ed ai tempi di riposo.
Cosicché l’amministrazione dopo essersi accanita con meticolosa puntualità e precisione su alcuni lavoratori parzialmente inidonei, continua la sua opera imponendo orari di lavoro straordinario ed imponendo addirittura il servizio continuativo di 24 ore senza che sia giustificato da alcuna emergenza in atto.
Purtroppo la tracotante prepotenza dell’amministrazione fa leva sulla debolezza di alcuni lavoratori timidi o mal consigliati, che non riescono a respingere gli illegittimi obblighi imposti.
Alcuni lavoratori dopo 12 ore di lavoro notturno sono stati impiegati in servizio e assegnati alla guida di mezzi in soccorso; auspichiamo che la Divina Provvidenza ci metta una mano e garantisca a tutti -lavoratori, richiedenti il soccorso, utenti della strada e cittadini comuni- la salvaguardia, ma, se consideriamo tali condizioni lavorative e lo stato di vetustà dei mezzi e la scarsa manutenzione, c’è davvero da rabbrividire al solo pensiero che lungo la strada si possa incrociare uno di questi mezzi di 200 quintali lanciati a velocità per correre in soccorso.
Purtroppo dobbiamo denunciare che allorché si è verificato qualche piccolo -per fortuna- inconveniente stradale il dirigente è stato altrettanto pronto e ligio al dovere da segnalare al malcapitato autista l’apertura della procedura per la riscossione del danno.
Come USB abbiamo anticipato la problematica al signor Direttore Regionale pregandolo di voler vigilare su questo delicato quanto spinoso argomento.
Interesseremo nelle prossime ore S.E. il Signor Prefetto di Catanzaro e tutti gli organi istituzionali con il fine di prevenire qualche spiacevolissimo episodio di cronaca ed evitare di piangere su tragedie annunciate.