Sicurezza negli ambienti di lavoro

Al Comandante provinciale VVF Ravenna Ing. Giovanni DI IORIO

 

 

Ravenna -

Egregio dirigente,

scriviamo in merito alla sicurezza dei nostri ambienti di lavoro poiché, in quanto rappresentanti dei lavoratori, ci preoccupano  le pessime condizioni delle sedi  di servizio sia dal punto di vista strutturale sia per le condizioni igienico sanitarie in cui i lavoratori sono costretti a vivere la maggior parte della giornata lavorativa. Siamo non solo   preoccupati della salute dei lavoratori ma anche della incolumità degli stessi in ragione proprio del recente  infortunio sul lavoro.

La filosofia  comunitaria in tema di sicurezza , prevenzione e protezione dagli infortuni sul lavoro recepita con il D.Lgs. 626/94 e successivamente dal dl. 81/08, propone una serie di innovazioni concettualmente significative al nostro modo di operare, come la Valutazione dei Rischi, la partecipazione attiva di tutte le parti per migliorare l’ambiente lavorativo e l’informazione/formazione dei lavoratori.

In questo nuovo quadro normativo la rdb, anche a seguito dell’esclusione dei rappresentanti dei lavoratori dalle riunioni periodiche di prevenzione e protezione dei rischi organizzate da questa amministrazione, giacché  tutte le OO.SS. sono intenzionalmente tenute all’oscuro,    ritiene di  avviare un percorso di osservazione parallelo al comando provinciale di Ravenna, al fine di stimolare la applicazione delle norme vigenti (626/94 – dl 81).

Il primo passo che  intendiamo espletare, come si evince di seguito dall’ elenco, non certo esaustivo, è di venire a CONOSCENZA DELLO STATo DELL'ARTE DI CODESTO COMANDO, in CARTACEO,  di tutte le voci che compongono la sicurezza nei luoghi di lavoro.

L’ assetto normativo vigente disciplina che i datori di lavoro sono tenuti ad informare i propri lavoratori sui loro diritti/doveri sanciti dal D.Lgs.626/94 – 81/08.

Inoltre, ai sensi dell’Art. 21 dello stesso D.Lgs. i lavoratori debbono essere informati sui rischi in generale presenti in codesto comando .

Gli stessi lavoratori dovranno poi avere specifiche informazioni sui rischi specifici del proprio posto di lavoro. In aggiunta il datore di lavoro è tenuto all'osservanza delle misure generali di tutela, previste dalla normativa sulla sicurezza nei posti di lavoro e, in relazione alla natura dell'attività dell'azienda ovvero dell'unità produttiva, deve valutare, nella scelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o dei preparati chimici impiegati, nonché nella sistemazione dei luoghi di lavoro, i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti i gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari. Pertanto  siamo con la presente a  chiederle  se le sedi di servizio  in questo comando, le attività svolte, le attrezzature e  i macchinari utilizzati all’interno nei nostri   ambienti di lavoro,  rispondono a quanto previsto dal Dl 81, e in particolare:

- Corso rspp datore di lavoro ;

- Corso RLS ;

- Corso primo soccorso;

- Corso antincendio;

 - Informazione e formazione lavoratore;

- Corso mulettista;

- Documento valutazione rischi ;

- Valutazione rischio Rumore ;

- Valutazione rischio Vibrazioni;

- DUVRI ;

- Valutazione rischio incendio ;

- Valutazione rischio chimico ;

- Sorveglianza sanitaria ;

- Documento di nomina del medico competente;

- Manuale HACCP ;

- Corso HACCP ;

 - Rintracciabilità  del manuale dei rischi;

- DPS Privacy ;

- Corso Privacy;

- Analisi superficiali - Tamponi ;

- Analisi alimenti ;

- Analisi acqua ;

-  Analisi prodotti chimici nei luoghi di lavoro ( sostanze ,preparati , miscele, rifiuti);

- Fonometria e vibrazioni ( rischi da rumori);

- Valutazione da stress lavoro correlato;

- Analisi della aerazione dei  locali ;

- Ambiente termico ( temperatura dell’aria, umidità dell’aria, irraggiamento delle superfici calde o fredde);

- Luminosità degli ambienti;

- Controllo scarico dei fumi automezzi aerazione delle rimesse;

- Cartellonistica  ;

- Disturbi muscolo scheletrici da uso del computer;

- Elettricità – verifica e norme impianti elettrici (46/90);

- Documento valutazione dei rischi ditte appaltatrici lavori;

- Indagine mobbing;

- Protezione delle vie respiratorie in ambienti a rischio ( autorimesse);

- Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a radiazioni ottiche artificiali;

- Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a campi elettromagnetici;

- Rischio movimentazione carichi.

 

In conclusione  si chiede formalmente  la documentazione relativa all’elenco di cui sopra.

In attesa di celere riscontro, distinti saluti.