Si chiude l'anno a.c. 2007 !

Roma -

Lavoratori,
si chiude un anno nel modo peggiore di quello che si potesse pensare. Un anno  in cui i Vigili del Fuoco nel complesso registrano un arretramento  in termini di diritti ai minimi storici. Una riforma pubblicistica decantata come soluzione di  tutti i mali sofferti dalla categoria, anche se nei fatti i problemi sono  rimasti e in qualche caso si sono aggravati. La recente discussione sulla Legge Finanziaria 2008 ci aiuta a comprendere il totale disinteresse da parte della politica rispetto al tema del soccorso tecnico nel paese. La casta prefettizia ha progettato il graduale asservimento del Corpo Nazionale attraverso la riforma ancora (L.252\04 -D.L.217\05) in atto, lo scopo della riforma era ed è aumentare i loro posti di lavoro (i prefetti sono aumentati in dieci anni 6 a 172). Questo grazie anche alla nostra classe dirigente che non ha difeso la struttura del Corpo Nazionale, ma ha preferito salvaguardare questioni personali. La situazione corrente è frutto anche della fase politica che stiamo attraversando, la firma da parte di cgil, cisl e uil in merito al protocollo del Welfare, è un ulteriore tassello che si somma agli orribili accordi del 1993 (l’eliminazione della scala mobile, gli stipendi dovevano seguire tassativamente  l’inflazione programmata e il salario doveva essere  legato alla produttività). Ci dissero per l’occupazione! Da allora registriamo tanti ma tanti precari… Potremmo continuare all’infinito con questi esempi, partendo dalla riforma sul sistema previdenziale: grazie alla  firma delle OO.SS concertative, oggi i lavoratori hanno la certezza dell’allungamento dell’età pensionabile, del definitivo annullamento del sistema retributivo e la sicurezza di ritrovarsi una pensione inferiore a causa dell’abbattimento dei coefficienti di uscita. Abbiamo assistito all’attacco rivolto al lavoratore pubblico “fannullone” che ha legittimato la sottoscrizione del memorandum, il quale affida ai dirigenti (!) la possibilità di  decidere gli avanzamenti di carriera in base al merito. Un anno che si chiude all’insegna di sindacati che si fanno definitivamente “sistema”, a prescindere dal governo  in carica. Così  i partiti che prima stavano dalla parte dei lavoratori degli strati medi della popolazione, ora che sono al governo hanno accantonato  questa scelta  di campo deludendo le aspettative dei lavoratori. Il risultato in sintesi, è che sono stati risarciti i “padroni” con finanziamenti pubblici (capitalismo assistito) ed aumentate le spese militari (+13% per la portaerei Cavour che quando sarà completata costa di manutenzione quanto tutto il bilancio del Ministero della Difesa e aerei bombardieri!). Tutti si ergono  a paladini dei ceti medi, si sperticano a raccontarci che sono attivi meccanismi di controllo dei prezzi e di lotta all’evasione o dell’inflazione per rendere il potere di acquisto dei lavoratori adeguato al costo della vita, ma la verità è che l’unica merce controllata  è il prezzo del salario dei lavoratori. Gli unici che non hanno diritto  di chiedere  aumenti salariali  sono i lavoratori dipendenti  mentre tutto il resto (beni, tariffe e merci) può aumentare  ben sopra l’inflazione (programmata). Questo è il sistema che hanno costruito i sindacati nati per difendere i lavoratori dai padroni! Se Volessimo essere ulteriormente sospettosi, potremmo pensare che  i soldi delle tessere sindacali , oggi, sono molto inferiori dei contributi che arrivano dal governo e dal padronato; quindi potrebbero avere ragione loro a fare gli interessi di chi li paga! Leggendo le loro ultime statistiche (istituti di ricerca economica), verifichiamo che  ogni lavoratore ha perso negli ultimi cinque anni  l’equivalente di due (2) stipendi (2.600€). In ragione di questa  denuncia  vergognosa, ogni lavoratore potrebbe pensare ad una ripresa delle mobilitazioni generali,  da parte delle OO.SS., per ridare peso alle retribuzioni. Invece neanche per l’anticamera del cervello! L’unica cosa che hanno saputo fare è rivendicare un tavolo con il governo (con loro) per discutere di produttività e crescita del Pil! Ed in queste condizioni i rappresentanti del Corpo Nazionale si sono  trovati a discutere di contratto, di assunzioni, di passaggi di qualifica, volontariato, mansioni superiori – v.p.c. (!), protezione civile… CCNL; siamo partiti con una serie di vincoli posti dalla finanziaria in termini economici. Sono stati stanziati soldi solo per la copertura della vacanza contrattuale. Attraverso i protocolli d’intesa di luglio 2007, rigorosamente sottoscritti dai soliti (!), siamo arrivati ad ottobre tutto in un botto, per chiudere urgentemente la parte economica, arenata a 102/106€. Dopo varie dimostrazioni e scioperi  (25 ottobre e 9 novembre gli ultimi) il governo stanzia altri 6,500 MLN di €, inoltre si aggiungono ulteriori risorse legate alla produttività. In tutto vengono attribuite  116€ a cui vanno aggiunte 23€ per le indennità, sempre medie lorde e procapite. Dobbiamo segnalare il ricatto degli arretrati dove in prima istanza, sempre grazie ai loro accordi, dovevamo percepire la sola vacanza contrattuale 8,50€ da gennaio 2006 ad agosto 2007. Mentre successivamente con il D.L.159/07, la firma del contratto era subordinata alla copertura degli arretrati a partire da febbraio 2007 ( 500,00 € circa in più).  Non siamo né entusiasti né  ci fermiamo qua con le nostre attività sindacali. Si riparte nel 2008 con altri 10 MLN di euro da  assegnare in termini di indennità nel patto per il soccorso, ma si riparte anche in termini normativi attraverso la nostra firma (sulla parte economica), abbiamo ottenuto il mantenimento di tutto l’impianto normativo del contratto di natura privatistica (22 e 28 anni.. art. 18. pensionabilità di emolumenti, fondo…).  Stabilizzazione;  dopo anni di battaglie, quasi esclusivamente da parte della RdB/CUB, con l’avvento dell’attuale governo in finanziaria è stata prevista la norma di stabilizzazione dei precari. Pensavamo (!) di dare risposte certe in termini di assunzioni al personale, che in questi anni ha lavorato e tuttora  continua a lavorare nelle sedi di servizio,  invece, per mano del Sottosegretario agli Interni, si rimanda di anno in anno la loro stabilizzazione. Per il 2008 è stato  previsto lo stanziamento di 49 MLN di € da suddividere in tre anni, per cui sarà possibile assumere circa 2000 discontinui! (chiusura per saldi). Con l’aggravante che dopo aver sottoscritto (carta straccia) un accordo sulla stabilizzazione con tutte le OO.SS, questi (il mega sottosegretario), con un atto unilaterale, in finanziaria fa passare una norma  che taglia fuori tutti i discontinui anziani alimentando sempre  più le divisioni tra giovani ed anziani! Passaggi di qualifica; come abbiamo sempre sostenuto, con il passaggio nel comparto pubblicistico, le cose non sarebbero migliorate ed il risultato eccolo davanti a noi: passaggi di qualifica rimandati alle calende greche, nonostante le promesse del sottosegretario, il concorso dato per IMMINENTE non è ancora stato bandito, rimangono bloccate le mobilità e gli altri concorsi  già approvati.


E l’elenco cari colleghi potrebbe  continuare all’infinito: specializzazioni, mezzi, strutture, debiti del 2007 e quelli da affrontare nel 2008…! Vorremmo concludere con qualche nota positiva, ma riflettendo non riusciamo a trovarne una, non vogliamo fare demagogia o populismo, esiste una sola via di uscita ed è la mobilitazione dei lavoratori. Quando i lavoratori decideranno con le loro idee le proprie sorti, invece di delegare ad altri le proprie condizioni di lavoro, allora sì che potranno essere ribaltate le decisioni che altri hanno preso per noi.Per il momento buon fine anno e sostenere la RdB/CUB, sindacato indipendente e conflittuale.