Servizi Minimi Essenziali

Esito dell'incontro tenutosi all'Aran

 

 

 

Roma -

Lavoratori,

nell’incontro avuto ieri presso la sede dell’Aran si è discusso sui servizi minimi essenziali da garantire in caso di sciopero.

La richiesta di addivenire ad un accordo è scaturita dalla necessità di aggiornarne l’ultimo siglato da cgil cisl e uil dove erano stabiliti i contingenti di personale preposto a garantire il soccorso tecnico urgente.

Nel corso della discussione sono emersi alcuni elementi sorprendenti. Infatti, una parte dei firmatari del precedente accordo, come se fosse un soggetto avulso senza alcuna funzione politica, ha chiaramente lamentato l’impossibilità di esercitare tale diritto, dimenticando le proprie responsabilità all’atto della sottoscrizione di quel documento che ha costretto tutto il personale ad essere presente in servizio in occasione di uno sciopero.

La RdB-Cub ha evidenziato come oggi, di fatto, il lavoratore sia stato privato di un diritto costituzionale.

Successivamente ha posto ai rappresentanti dell’Aran il quesito se un eventuale accordo oggi, abbia una sua validità e valenza nella futura collocazione pubblicistica.

Su questo sono scesi i primi balbettamenti e misteri che troveranno risposta solamente in altra data.

Ad ogni buon fine la RdB-Cub si è resa disponibile a siglare un’intesa sui servizi minimi essenziali che dovrà essere sottoscritta oltre che dal Ministero dell’Interno anche da quello dei Trasporti al fine di costringerlo ad evitare quanto accaduto in passato dove, nonostante un’astensione dal lavoro in atto, è stato permesso il transito agli aeromobili per il sol fatto che il personale scioperante fosse comunque all’interno delle sedi di servizio.

Infine, la RdB-Cub ha ancora una volta evidenziato l’assurdità del contenuto dell’accordo purtroppo in vigore e che ovviamente non ha sottoscritto, in cui è previsto, in caso di sciopero, un contingente di personale maggiore di quello normalmente in servizio.

Rimaniamo in attesa che l’Aran ci convochi in futuro.