Sei dicembre: GRANDE SUCCESSO DEI LAVORATORI

In un momento di profonda involuzione sindacale le valutazioni post manifestazione fatte dal coordinamento VVF Toscana

 

 

Firenze -

In una era di scioperi virtuali dei quali si vergognano anche a diffondere le percentuali di adesione, di sit-in nel bar sotto il ministero dove, tra tè e pasticcini, si dialoga degli intrallazzi fatti a palazzo e poi si spacciano per manifestazioni pro comparto difesa (non dei lavoratori) e sicurezza (del padrone).

 

In un momento quindi di profonda involuzione sindacale in cui lorsignori si rivelano per quello che sono: agenti (poco) segreti di un regime che vuole reprimere la libertà, che barattano diritti dei lavoratori in cambio di potere personale, in un momento quindi di decadenza, un Veterosindacato, di quelli ancora fatti dalla partecipazione dei lavoratori per intenderci, porta in piazza a ROMA MILLE ( 1000 ) Vigili del Fuoco, motivati, incazzati, soprattutto decisi a far valere i propri diritti contro ogni volontà repressiva, decisi a rivendicare un salario decente e condizioni di lavoro migliori, decisi in particolare a dire NO al comparto di chi deve in ogni caso servire un padrone, qualunque esso sia ed in questo caso di destra.

Un successo UNICO nel panorama odierno, dal quale usciamo rafforzati nella convinzione di rappresentare le vere istanze del personale Vigili del Fuoco, operativo come amministrativo, ed andare nella direzione giusta, condivisa da chi poi scende in piazza massicciamente con noi.

In una manifestazione si sono riuniti tanti lavoratori Vigili del Fuoco, amministrativi ed operativi, quanti lorsignori si sognano, tutto quanto da loro mosso non assomma in totale ad un quarto dei numeri messi in piazza dalla R.d.B il 6 dicembre.

Lo stesso Ministro per la Funzione Pubblica ha riconosciuto apertamente questa palese verità testimoniando, se ancora ce ne fosse bisogno, quanto siano menzognere le dichiarazioni propagandistiche di lorsignori.

Le nostre sono le idee della massa, la piazza lo ha clamorosamente dimostrato, i ritorni politici non si sono fatti attendere.

La R.d.B. lotta e fa lottare i lavoratori per i propri diritti, lorsignori intrallazzano e complottano, non conoscono altra fede che quella dell’ interesse ( di chi giudicate voi ).

Parafrasando una famosa canzone: “ il carrozzone non và avanti da se, con le regine i suoi fanti i suoi re “ loro i lavoratori li vogliono al giogo, arrancanti a trascinare una carrozza sulla quale in pochi gozzovigliano.

Attenzione lavoratori!!!!!!!!!!!