SE LA MONTAGNA NON VA DAI PRECARI DEI VIGILI DEL FUOCO ALLORA...

Catanzaro -

Lavoratori Precari VVF,

nella giornata odierna i precari dei Vigili del Fuoco sono scesi di nuovo in strada questa volta per le vie del Consiglio Regionale della Calabria, sito a Reggio Calabria per alzare ancora di più il livello di cassa di risonanza per l’assunzione di tutti i precari dei VVF come illustra il disegno di legge presentato alla Camera il mese scorso dall’Unione Sindacale di Base e per la grave emergenza di questa estate che ormai è alle porte nella regione calabra in base alla mozione portata avantti dall’On. Mangialavori della campagna AIB2015, che racchiude tutta una serie di punti per la distribuzione del lavoro sia dei precari che dei permanenti VVF di tutta la Regione Calabria. Nonostante le varie “MACUMBE & BOICOTTAGGI ” fatti non solo dallo stesso Ministero dell’Interno ma anche dei sindacati firmaioli e delle fanta-associazioni e federazioni di comparto, oggi tutti i lavoratori precari VVF rappresentati dall’USB ancora una volta hanno camminato a testa alta con gli occhi puntati al sole ottenendo un fortissimo risultato. Sul posto si è precipitato con un’estrema urgenza l’On. Arturo Bove il quale ha puntualizzato che il il ramo della sicurezza del cittadino e della sicurezza ambientale hanno la priorità come la sanità in questa regione, e quindi ha preso l’incarico di organizzare un tempestivo tavolo tecnico con il Presidente della Regione della Calabria Oliverio, l’Assessore del Dipartimento del Lavoro e infine con l’Assessore che si occupa del Bilancio regionale. La delegazione dell’Unione Sindacale di Base ha puntualizzato ed evidenziato un punto cruciale : che ai precari dei Vigili del Fuoco non fa paura il prioprio lavoro quotidiano, ma bensì fa paura non poterlo compiere il loro lavoro e quindi di non poter proteggere il cittadino al 100% per colpa di questo governo e dell’amministrazione centrale, che stà seminando solo morti tra i lavoratori e il comune cittadino e che gli stessi non si fermeranno al primo “SBIRULINO” di turno che intralcia il cammino per la via della libertà e della dignità di questa categoria per il bene delle rispettive famiglie ma sopratutto per il benessere e la salvaguardia di tutti i cittadini.