SE FIRMI PARLI, SE NON FIRMI…SILENZIO!!! REPEAT

Genova -

Cari lavoratori,

dobbiamo renderci conto che ci troviamo in un periodo storico kafkiano, in una società che non è più capace di una analisi critica nei confronti delle politiche attuate in questo paese.

L’apice di questo periodo si è tradotto con l’approvazione delle nuove regole sulla rappresentanza sindacale e sul diritto di manifestare il proprio dissenso, perché è consuetudine pensare che se non condividi allora non puoi criticare!!! Questo ricade anche a livello locale dove viene espressamene affermato che non essendo firmatari di un accordo non abbiamo il diritto di intervenire. È accaduto, ad una riunione, nel comando di Genova dove ci hanno intimato (da parte di un sindacato) di non intervenire perché non firmatari della convenzione dell’elisoccorso, ma la cosa più sconcertante è stato il silenzio totale da parte dei presenti (amministrazione e sindacati).

USB non ha firmato quell’accordo sul preventivo di spesa perché l’amministrazione non è stata in grado, in quella seduta, di presentare i consuntivi precedenti e motivare le spese elencate. Il dovere dell’amministrazione è quello di essere trasparente nei confronti del contribuente e dei lavoratori. Il compito del SINDACATO è di monitorare e contrastare la poca trasparenza.

Art. 21 della Costituzione Italiana stabilisce che: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.” In base a questo principio USB ha il dovere e il diritto di manifestare, esprimere il proprio dissenso anche dove decide di non firmare una trattativa per la tutela del lavoratore.

USB unico sindacato che difende i diritti del lavoratore.