Scuole Centrali Antincendio - igienicità

Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco

Prefetto Paolo Francesco TRONCA

 

Vice Capo Dipartimento Vicario

Capo dei Vigili del Fuoco Alfio PINI

 

Ufficio Sanitario
Dott. Daniele SBARDELLA

 

Al Dirigente delle Scuole Centrali Antincendi

Domenico DE BARTOLOMEO

 

Ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali

Viceprefetto Aggiunto Giuseppe CERRONE

 

 

Illustri in indirizzo,

ci ri-permettiamo nuovamente di scrivere in merito alla situazione igienico sanitaria, e non solo, delle Scuole Centrati Antincendio.

Ci viene segnalato che in ordine di tempo, nella palazzina A nella giornata di ieri è scoppiata una condotta dell’acqua, provocando l’allagamento del piano e dei restanti locali, nessun intervento è stato predisposto da parte della formazione o da chi ne ha competenza, tanto che gli allievi si sono dovuti adoperare nello svuotare il piano ed i servizi igienici, fino a quando è stato possibile farlo vista l’assoluta mancanza di attrezzature.

Ma il problema non è tanto generato dal lavoro di tamponatura della perdita, sistemata tra l’altro con del nastro di fortuna, ma la tracotanza prima del responsabile dell’ufficio tecnico, cosi ha riferito di essere, e successivamente del direttore del corso, il quale ha consigliato agli allievi di usare i servizi igienici di altri piani perché allo stato attuale non ce soluzione, ma soprattutto sono stati sconsigliati di rivolgersi all’esterno in richiesta di interventi perché sarebbe stato peggio!!!

Senza voler entrare tanto nel merito di tutta la logistica, cui abbiamo avuto modo di scrivere che lascia veramente a desiderare, quello che vorremmo mettere in evidenza è questo atteggiamento omertoso del personale che gravita intorno alla formazione degli allievi, che invece di formarli con spirito dialettico e collaborativo si premurano solo nell’inquadrarli come burattini in marce. Ed è incomprensibile a cosa serve vessarli con minacce velate in caso se qualcuno si fosse permesso ad d’aprire bocca anche solo per respirare.

Considerato che, di questi atteggiamenti, ne accadono in misura enorme ogni giorno, chiediamo un riscontro immediato della situazione igienica sanitaria e successivamente un tavolo nazionale con i responsabili scelti per formare gli allievi al fine di capire di quale bagaglio culturale sono in possesso, e come lo trasmettono a giovani che domani ci troveremo fianco a fianco nelle attività di soccorso.