Sciopero 14 giugno 2010

 Belli i proclami tutti uniti: carnefici e lavoratori.

RdB NON CI STA!

La sindrome di Stoccolma è una condizione psicologica nella quale una persona vittima di una prevaricazione può manifestare sentimenti positivi (in alcuni casi anche fino all'innamoramento) nei confronti del proprio carnefice.

Lavoratori,

non saremo oltremodo tediosi con il presente documento; se non ci fossero alcuni “piccoli particolari” da chiarire avremmo guardato con favore l’invito che abbiamo ricevuto in questi giorni da parte di altre organizzazioni sindacali ad unificare le lotte dei Vigili del Fuoco.

Prima di tutto non abbiamo compreso il perché si sia ignorato lo sciopero proclamato dalla nostra Organizzazione, si fa finta di non capire, di non sentire e si aderisce ad un’altra protesta, metodo che tra l’altro in termini di regolamentazione non sappiamo nemmeno se sia regolare, ma in tempi di berlusconismo, tutto è permesso.

RdB, è disponibile da subito a discutere intorno ad un tavolo i problemi del Corpo Nazionale mettendo in campo tutte le sue battaglie e le sue iniziative per risollevare la categoria da questo “anestetico” di cui i lavoratori in anni sono stati cibati (il concetto di delega: iscriviti e ci pensiamo noi ai tuoi problemi!!)

Quello che ci convince meno è perché dovremmo scioperare tutti insieme lavoratori e carnefici:

Carnefici: sono quelli che in anni di concertazione hanno svenduto tutti i diritti dei lavoratori, quelli che hanno eliminato la scala mobile, quelli che hanno tolto gli scatti retribuitivi, quelli che hanno firmati i ccnl in base alla loro personale inflazione, (senza andare troppo indietro) quelli che a gennaio hanno firmato per la triennalità dei contratti (che poi nei fatti diventano 5 anni), quelli che hanno deciso che gli aumenti li prendono solo “quelli più bravi”, quelli che hanno deciso che solo metà del personale potrà prendere gli aumenti tutti gli altri alla gogna, quelli dei tagli dei salari, quelli che si sono dimenticati del significato di orario di lavoro, quelli della monetizzazione dei riposi, quelli che hanno contribuito alla emanazione della 252/04 o 217/05, quelli che sono per l’annientamento della componente SATI, quelli che sono per l’annullamento del diritto di sciopero e di libera organizzazione dei lavoratori ….. ci fermiamo !

Carnefici: sono quelli che in anni di concertazione hanno deciso che le pensioni devono essere sempre di più ridotte fino ad arrivare alla perdita di questo diritto dopo anni di lavoro.

Carnefici: sono quei sindacati che sul piano generale, mentre in tutta Europa si mobilitano, nel nostro paese hanno dichiarato uno sciopericchio (appena appena 4 ore .. per non disturbare nessuno..) e chi invece NON ha nemmeno pensato di dichiararlo!! Fermo restando che quello di categoria ci sembra una vera seduzione del popolo dei VV.F. visto che i fautori di questo disastro per i lavoratori sono i loro sindacalisti padri !!

LAVORATORI: sono quelli che invece lottano per un salario dignitoso, un rinnovo contrattuale che preveda dei veri aumenti economici che adeguino il reddito medio della categoria al reddito medio annuo dei lavoratori dell'U.E. (mancano almeno 300€ x ogni mese) senza più dover accettare o subire semplici adeguamenti salariali all’inflazione programmata dal Governo (mentendo i diritti personali e sindacali);

LAVORATORI: sono quelli che lottano per richiedere soldi veri in busta paga, in modo da coprire la perdita (30%) subita dal potere d’acquisto dei salari, in tutti questi anni di concertazione (dati reali);

LAVORATORI: sono quelli che rivendicano un quadro di regole certe per tutti i lavoratori operanti nel settore, per impedire il dumping sociale (svendita) e per puntare al miglioramento del servizio, della qualità alla massima sicurezza possibile, con organi, mezzi e soldi per un soccorso adeguato;

Chiudiamo con la convinzione che esiste la necessità di aprire un confronto con tutti i lavoratori per indirizzarli ma non per disorientarli con iniziative unitarie che nei contenuti NON hanno nulla di unitario. Possiamo anche scioperare insieme, non è questo quello che ci blocca, ma è indispensabile che sia chiara una cosa fondamentale per quanto ci riguarda:

la collocazione del Corpo Nazionale in una struttura dove si RI-ACQUISTINO i diritti personali e sindacali. Non siamo disponibili ad iniziative unitarie con chi invece sta dalla parte dei carnefici o con chi insiste nell’infognarci in strutture (peggio di quella in cui ci troviamo ora) para militari dove aumenti contrattuali, indennità, orario di lavoro decente … sono barattati con meno diritti, con chi fino ad ieri ha affermato che mai sarebbe sceso a compromessi con quei "sindacati", con chi della propria diversità ne ha fatto una bandiera ed oggi cerca alleanze.

Solo chi ha più diritti sindacali e personali può rivendicare migliori condizioni di lavoro–altrimenti veramente stiamo facendo la fine della sindrome di Stoccolma …

Per questi motivi il sindacalismo di base invita tutte le lavoratrici e i lavoratori del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ad aderire allo sciopero di lunedì 14 giugno.